Cernusco: la minoranza chiede spiegazioni per il caso Tim e le dimissioni
Sull'ennesima "tegola" caduta addosso alla Giunta di Cernusco, attraverso una richiesta di spiegazioni pervenuta niente meno che dalla Prefettura a sua volta informata da Tim Spa di una grave inadempienza imputata all'Amministrazione cernuschese, l'opposizione di "Un Passo Avanti Insieme" interviene con un secco comunicato.

Le situazioni di criticità si moltiplicano, dal personale mancante, alla scarsa cura del paese fino alle più eclatanti vicende della sospensione del gas, e conseguente acqua gelata dalle docce del centro sportivo, all'ultimo avvertimento per si presume bollette Tim non pagate. La sospensione in questo caso è differita stante la presenza di linee per i servizi emergenziali, ma certo l'Amministrazione di centrodestra guidata da Gennaro Toto (presente a Pontida) sta accumulando una figura pessima dietro l'altra.

Le situazioni di criticità si moltiplicano, dal personale mancante, alla scarsa cura del paese fino alle più eclatanti vicende della sospensione del gas, e conseguente acqua gelata dalle docce del centro sportivo, all'ultimo avvertimento per si presume bollette Tim non pagate. La sospensione in questo caso è differita stante la presenza di linee per i servizi emergenziali, ma certo l'Amministrazione di centrodestra guidata da Gennaro Toto (presente a Pontida) sta accumulando una figura pessima dietro l'altra.
Abbiamo appreso che dopo la società del gas, adesso anche quella della telefonia minaccia di mettere in mora il Comune di Cernusco Lombardone. Motivazione? Mancato pagamento delle bollette. Ma tranquilli, il Sindaco sostiene sia tutto a posto! Pare non si tratti di voci di corridoio, o di una trovata della macchina del fango, come piace affermare a qualcuno della maggioranza, ma di una nota ufficiale arrivata direttamente dalla Prefettura di Lecco. Insomma, il Comune di Cernusco Lombardone viene trattato come un qualsiasi moroso cronico. Altro che Comune virtuoso: qui sembra di assistere ad uno spettacolo d'improvvisazione amministrativa. Ricordiamo che durante l'ultima seduta di Consiglio, in cui si sono dovuti approvare ben sei debiti fuori bilancio, oltre ai due precedenti di soli pochi mesi fa, il Sindaco assicurava pubblicamente che la situazione finanziaria era solida e che tutto era sotto controllo. Evidentemente il controllo lo ha lasciato a qualcun altro… o forse a nessuno. E non ci si venga a ripetere il solito mantra a cui ci ha abituato la maggioranza: “noi facciamo politica, gli uffici fanno il resto". Amministrare un Comune significa assumersi la responsabilità anche del funzionamento degli uffici, che, piccolo dettaglio, rispondono alla Giunta. Se qualcosa non funziona, la responsabilità è loro. Le chiacchiere stanno a zero. Stiamo assistendo per l'ennesima volta a un disastro su tutti i fronti. Siamo davanti ad un’amministrazione inadeguata, incompetente e scollegata dalla realtà. E mentre il Comune perde credibilità sul territorio, i cittadini pagano il prezzo dell’inefficienza. Ormai non contiamo più le mail che anche noi, come opposizione, abbiamo inoltrato al Prefetto per segnalare irregolarità nel bilancio partecipativo, richieste di accesso agli atti, nostro diritto, mai evase, e continue mancanze amministrative. Chiediamo quindi immediate spiegazioni su questa ennesima inadempienza, doverose nel rispetto dei cittadini, e in seguito le dimissioni del Sindaco e dell’Assessore al Bilancio Santoro. Hanno dimostrato, ancora una volta, di non essere all’altezza del ruolo che i cittadini gli hanno affidato. Questa non è più negligenza: è un danno d’immagine senza precedenti per il Comune di Cernusco Lombardone, che crediamo non possa più permettersi questa farsa.
