Monastero della Bernaga: i carabinieri appongono i sigilli, salvi il Crocifisso di Paolo VI e la "Madonna dell'aiuto"
Alle ore 12.30 di oggi i vigili del fuoco hanno terminato gli interventi di spegnimento dell'incendio, quindi estinguendo anche gli ultimi focolai che avevano resistito da sabato notte, e alle 13 i carabinieri hanno apposto i sigilli sul portone principale del Monastero della Bernaga, che decretano la messa sotto sequestro dell'edificio, a disposizione degli approfondimenti della Magistratura.

Si sono svolte anche le ultime operazioni di recupero di oggetti sacri o preziosi dal punto di vista religioso e affettivo che erano rimasti all'interno dei locali.
In particolare i volontari della protezione civile e i vvf hanno traslato il crocifisso in legno, dono di Paolo VI, che si trovava all'interno della chiesina, sopra il tabernacolo, miracolosamente scampato alle fiamme.


Anche la statua della Madonna dell'aiuto è stata prelevata dalla nicchia dove si trovava e portata a Perego, nei locali messi a disposizione dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Panzeri che in questi giorni ha presenziato alle varie operazioni e ai sopralluoghi e domani sarà presente alla presentazione della raccolta fondi attivata con parrocchia e fondazione comunitaria del lecchese.
A meno di una settimana dunque dal terribile incendio, l'attenzione ora si sposta sull'aiuto concreto anzitutto alle 22 suore, ospiti dell'istituto delle Piccole Sorelle della Carità a Ponte Lambro, e per le quali si cerca una sistemazione che consenta loro di restare tutte assieme e di continuare a proseguire, la loro "missione" di preghiera. Stime dei danni non ne sono ancora state fatte ma chiaramente si tratta di milioni di euro e di pari passo va la ricostruzione.

Si sono svolte anche le ultime operazioni di recupero di oggetti sacri o preziosi dal punto di vista religioso e affettivo che erano rimasti all'interno dei locali.
In particolare i volontari della protezione civile e i vvf hanno traslato il crocifisso in legno, dono di Paolo VI, che si trovava all'interno della chiesina, sopra il tabernacolo, miracolosamente scampato alle fiamme.


Anche la statua della Madonna dell'aiuto è stata prelevata dalla nicchia dove si trovava e portata a Perego, nei locali messi a disposizione dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Panzeri che in questi giorni ha presenziato alle varie operazioni e ai sopralluoghi e domani sarà presente alla presentazione della raccolta fondi attivata con parrocchia e fondazione comunitaria del lecchese.


S.V.