Paderno: incanto di musica, in tanti al the Bridge Festival
Dal 10 al 12 ottobre è tornato il ‘The Bridge Festival - Un Ponte fra Culture e Generazioni’, una manifestazione che da sei anni porta tre giorni di musica e festa nel cuore di Paderno.

Un'occasione per scoprire le realtà musicali del territorio, partecipando a momenti di socialità, gioco, riflessione e ascolto. Il festival si è aperto con un concerto d’organo in chiesa parrocchiale curato dal maestro, titolare della Chiesa di San Protaso a Milano, Andrea Galbusera che ha trascinato il pubblico in un viaggio nella musica europea.
Nel pomeriggio di sabato il centro si è trasformato in un palco a cielo aperto che ha ospitato la scuola Antisopore, le Canzoncine Volanti, Musicarte-lab e l’orchestra di archi della Associazione Culturale Archè.

La giornata di domenica ha esordito con il concerto dell’Orchestra d’Archi junior e del Coro Percosso dell'Associazione Archè, mentre nel pomeriggio, a chiudere gli interventi musicali è stata l'Accademia di danze Irlandesi Gens d'Ys che ha trasportato i presenti in un viaggio alla scoperta della danza irlandese.

Durante tutta la durata della manifestazione diverse sono state le attività creative da sperimentare per grandi e piccini, realizzate in collaborazione con RiCircolo e gruppi del territorio: ColoriAmo, Knit Cafè, Scambio di Semi, i Laboratori Didò e RiCrea e il laboratorio di improvvisazione vocale. I commercianti del paese hanno offerto gustosi aperitivi, accompagnati dalla scoperta di progetti, come l’Orto Sociale, promosso dalla comunità Il Ponte.

Nel contesto della festa il Comune ha inoltre aderito al progetto botanico dedicato a Paola Mostosi e a tutte le donne vittime di violenza “Una Iris per non dimenticare”, che ha messo a dimora, nell’aiuola di piazza Vittoria, 12 rizomi di iris e una targa dedicata.

Grande soddisfazione per il gruppo Sloncia e la Proloco, che ogni anno portano avanti la manifestazione, introducendo ogni anno tante novità e permettendo alle realtà musicali di farsi conoscere e apprezzare dai cittadini.

Un'occasione per scoprire le realtà musicali del territorio, partecipando a momenti di socialità, gioco, riflessione e ascolto. Il festival si è aperto con un concerto d’organo in chiesa parrocchiale curato dal maestro, titolare della Chiesa di San Protaso a Milano, Andrea Galbusera che ha trascinato il pubblico in un viaggio nella musica europea.
Nel pomeriggio di sabato il centro si è trasformato in un palco a cielo aperto che ha ospitato la scuola Antisopore, le Canzoncine Volanti, Musicarte-lab e l’orchestra di archi della Associazione Culturale Archè.

La giornata di domenica ha esordito con il concerto dell’Orchestra d’Archi junior e del Coro Percosso dell'Associazione Archè, mentre nel pomeriggio, a chiudere gli interventi musicali è stata l'Accademia di danze Irlandesi Gens d'Ys che ha trasportato i presenti in un viaggio alla scoperta della danza irlandese.

Durante tutta la durata della manifestazione diverse sono state le attività creative da sperimentare per grandi e piccini, realizzate in collaborazione con RiCircolo e gruppi del territorio: ColoriAmo, Knit Cafè, Scambio di Semi, i Laboratori Didò e RiCrea e il laboratorio di improvvisazione vocale.

Nel contesto della festa il Comune ha inoltre aderito al progetto botanico dedicato a Paola Mostosi e a tutte le donne vittime di violenza “Una Iris per non dimenticare”, che ha messo a dimora, nell’aiuola di piazza Vittoria, 12 rizomi di iris e una targa dedicata.

Grande soddisfazione per il gruppo Sloncia e la Proloco, che ogni anno portano avanti la manifestazione, introducendo ogni anno tante novità e permettendo alle realtà musicali di farsi conoscere e apprezzare dai cittadini.
I.Bi.