Merate: spettacolo teatrale a favore della Lega Tumori
In occasione dell’ottobre rosa, che come ogni anno promuove la Campagna Nazionale LILT “Nastro Rosa” dedicata alla prevenzione del tumore al seno, la LILT Associazione Provinciale di Lecco APS organizza uno spettacolo teatrale, in collaborazione con l’Associazione culturale Il Ronzinante: “Le Bisbetiche Domate”, evento previsto per sabato 18 ottobre pv ore 21.00 presso l’Auditorium Spezzaferri del Comune di Merate.
Con la regia di Stefano Panzeri e un cast tutto al femminile: Barbara Rota, Mary Masini, Eva Forlani, Teresina Cunillera, Silvia Maj, Daniela Buonanno.

Uno spettacolo che parla di donne, di come si vedono, di come sono viste e di come se ne parla. Con un linguaggio teatrale che oscilla tra l’ironia graffiante e la profondità emotiva, ci accompagna in un viaggio tra dialoghi, monologhi, scene quotidiane e frammenti surreali; un patchwork di storie, situazioni e voci che mettono a nudo come il patriarcato sia radicato nei nostri gesti e nelle nostre parole, spesso in modo inconsapevole. Un invito rivolto a tutte e tutti: a guardarsi dentro, a riconoscere certi automatismi, a ripensare il linguaggio e i modelli culturali che abitiamo. Con ironia, con leggerezza quando serve, perché il riso, a volte, è il modo più potente per smontare i meccanismi del potere. Con serietà e rispetto, perché il tema è profondo e riguarda vite reali.
Con l’intento di offrire uno spazio aperto per riflettere, discutere, sentirsi coinvolti, per cominciare a cambiare il nostro modo di abitare le parole, le relazioni, il mondo.
L’iniziativa è promossa a sostegno delle attività LILT per la prevenzione oncologica sul territorio, in particolare per la dotazione di un nuovo strumento ecografico con sonda idonea alle ecografie mammarie.
Con la regia di Stefano Panzeri e un cast tutto al femminile: Barbara Rota, Mary Masini, Eva Forlani, Teresina Cunillera, Silvia Maj, Daniela Buonanno.

Uno spettacolo che parla di donne, di come si vedono, di come sono viste e di come se ne parla. Con un linguaggio teatrale che oscilla tra l’ironia graffiante e la profondità emotiva, ci accompagna in un viaggio tra dialoghi, monologhi, scene quotidiane e frammenti surreali; un patchwork di storie, situazioni e voci che mettono a nudo come il patriarcato sia radicato nei nostri gesti e nelle nostre parole, spesso in modo inconsapevole. Un invito rivolto a tutte e tutti: a guardarsi dentro, a riconoscere certi automatismi, a ripensare il linguaggio e i modelli culturali che abitiamo. Con ironia, con leggerezza quando serve, perché il riso, a volte, è il modo più potente per smontare i meccanismi del potere. Con serietà e rispetto, perché il tema è profondo e riguarda vite reali.
Con l’intento di offrire uno spazio aperto per riflettere, discutere, sentirsi coinvolti, per cominciare a cambiare il nostro modo di abitare le parole, le relazioni, il mondo.
L’iniziativa è promossa a sostegno delle attività LILT per la prevenzione oncologica sul territorio, in particolare per la dotazione di un nuovo strumento ecografico con sonda idonea alle ecografie mammarie.

Date evento
sabato, 18 ottobre 2025