Monastero della Bernaga: il mio messaggio di solidarietà
Le monache Romite Ambrosiane dell’Ordine di Sant’Ambrogio ad nemus sono tutte salve! Non ci sono state ferite! È stato un grande sollievo, mentre si vedono e si rivedono le fiamme impressionanti che hanno avvolto l’antico monastero recuperato nel 1963 come casa per la nuova fondazione delle Romite.
L’incendio spietato ha distrutto un patrimonio di documentazione, di segni di devozione, quei pochi effetti personali di cui vivono le monache.
In questo disastro voglio esprimere la solidarietà di tutta la Chiesa Ambrosiana e la mia vicinanza e preghiera. So che le monache continueranno a pregare e la fiducia in Dio sarà l’incoraggiamento più necessario.
San Paolo VI che ha incoraggiato Madre Candida nella fondazione, san Carlo Acutis che nel monastero ha ricevuto giovanissimo la Prima Comunione, Madre Candida e le altre romite sepolte nel cimitero interno al monastero certo continuano ad essere vicini alle monache. E in questo momento di spavento e di dolore, di precarietà e di incertezza sul futuro, le monache possono essere certe della prossimità, della solidarietà, della assistenza dei tanti amici della Bernaga e di tutti noi.
L’incendio spietato ha distrutto un patrimonio di documentazione, di segni di devozione, quei pochi effetti personali di cui vivono le monache.
In questo disastro voglio esprimere la solidarietà di tutta la Chiesa Ambrosiana e la mia vicinanza e preghiera. So che le monache continueranno a pregare e la fiducia in Dio sarà l’incoraggiamento più necessario.
San Paolo VI che ha incoraggiato Madre Candida nella fondazione, san Carlo Acutis che nel monastero ha ricevuto giovanissimo la Prima Comunione, Madre Candida e le altre romite sepolte nel cimitero interno al monastero certo continuano ad essere vicini alle monache. E in questo momento di spavento e di dolore, di precarietà e di incertezza sul futuro, le monache possono essere certe della prossimità, della solidarietà, della assistenza dei tanti amici della Bernaga e di tutti noi.
Mario Delpini, arcivescovo di Milano