Gli inGAZAti
Va bene essere inGAZAti, Va bene condannare, e ci mancherebbe, lo sterminio di un popolo Va bene scendere in piazza-PACIFICAMENTE- ad esprimere indignazione MA appare evidente che di giorno in giorno, anche a livello locale, la solidarietà si sia trasformata in politicizzazione di parte. Sotto l'ormai immancabile bandiera palestinese (toglietela dal cannone per rispetto) prende forma una fitta rete di iniziative culturali che promuove la solita narrazione monocorde e militante. Con l'immancabile spruzzatina di antagonismo che non guasta mai. Il filo rosso di questi progetti è chiaro. Ma la pace, cari signori, non ha, o non dovrebbe avere, colori!
Pietro
Ottimo ragionamento. Ma vale per tutti però, anche per quanti non scioperano, non protestano, non si indignano e - fuori sacco - qualche pezzo di ricambio per le armi continuano a inviarlo a Israele. Col pretesto che si tratta di vecchi contratti antecedenti al 7 ottobre.
