La Valletta: 400mila € per il Parco di villa Sacro Cuore. Nuovi piani di P.C. e cimiteri
Si è svolto nella serata di martedì 30 settembre, il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria della Valletta Brianza.
Tra i temi centrali all’ordine del giorno l’adozione del nuovo piano regolatore cimiteriale, frutto di un lavoro portato avanti negli ultimi diciotto mesi dal servizio cimiteriale comunale. Lo strumento uniforma la gestione dei quattro cimiteri presenti sul territorio - tre comunali e uno appartenente al monastero della Bernaga - introducendo regole chiare sulle concessioni, sulle modalità di sepoltura e la durata delle stesse. Un aspetto rilevante è la previsione, come richiesto dalla normativa regionale, di un’area separata destinata alle sepolture di defunti non cattolici. Il sindaco ha sottolineato che non si tratta di una decisione dell’amministrazione, ma di un obbligo di legge. Il piano, che ha ricevuto l’approvazione unanime del consiglio, consentirà al Comune di programmare con maggiore efficienza gli interventi futuri, evitando la necessità di grandi opere straordinarie.

Un altro passaggio significativo è stata l’approvazione del piano comunale di protezione civile, inserito nel programma elettorale e sviluppato in otto mesi di lavoro con la collaborazione dell’amministrazione, dei tecnici incaricati e del gruppo locale di volontari. Presentato dall’assessore Samuele Panzeri, il documento individua rischi idrogeologici, sismici e ambientali sul territorio e definisce ventuno scenari di emergenza, con relative misure di intervento e luoghi strategici. Il piano sarà pubblicato online sul sito del Comune e potrà essere aggiornato in tempo reale tramite piattaforma dedicata.
Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato la modifica al Documento Unico di Programmazione 2025-2027, con l’inserimento della riqualificazione del Parco del Sacro Cuore. L’intervento, dal valore complessivo di 400mila euro, è stato ritenuto necessario per lo stato compromesso del patrimonio arboreo. La delibera prevede anche che la ditta appaltatrice si occupi della manutenzione a lungo termine. Nonostante qualche divergenza interna al gruppo consigliare, l’amministrazione ha evidenziato la necessità dell’intervento per evitare la chiusura del parco.
All’ordine del giorno anche una piccola variazione al bilancio di previsione e l’approvazione del nuovo regolamento per l’assegnazione dei premi al merito scolastico e universitario. Presentato dall’assessore Sironi, il regolamento rinnova le impostazioni delle precedenti borse di studio, sganciando l’attribuzione del premio dall’iscrizione a un singolo istituto e premiando direttamente i risultati conseguiti dagli studenti meritevoli.
Infine, è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione e l’utilizzo del marchio turistico collettivo “Brianza Valley. Un cuore verde a due passi dalla città”, promosso dal Comune capofila di Merate con l’adesione di numerosi comuni del meratese e casatese. L’obiettivo è sviluppare un marchio condiviso che possa essere utilizzato trasversalmente da enti pubblici, associazioni e imprese. Ogni Comune contribuirà con una quota annuale: 500 euro nel primo anno e, dal 2026, 10 centesimi per abitante.
Tra i temi centrali all’ordine del giorno l’adozione del nuovo piano regolatore cimiteriale, frutto di un lavoro portato avanti negli ultimi diciotto mesi dal servizio cimiteriale comunale. Lo strumento uniforma la gestione dei quattro cimiteri presenti sul territorio - tre comunali e uno appartenente al monastero della Bernaga - introducendo regole chiare sulle concessioni, sulle modalità di sepoltura e la durata delle stesse. Un aspetto rilevante è la previsione, come richiesto dalla normativa regionale, di un’area separata destinata alle sepolture di defunti non cattolici. Il sindaco ha sottolineato che non si tratta di una decisione dell’amministrazione, ma di un obbligo di legge. Il piano, che ha ricevuto l’approvazione unanime del consiglio, consentirà al Comune di programmare con maggiore efficienza gli interventi futuri, evitando la necessità di grandi opere straordinarie.

Un altro passaggio significativo è stata l’approvazione del piano comunale di protezione civile, inserito nel programma elettorale e sviluppato in otto mesi di lavoro con la collaborazione dell’amministrazione, dei tecnici incaricati e del gruppo locale di volontari. Presentato dall’assessore Samuele Panzeri, il documento individua rischi idrogeologici, sismici e ambientali sul territorio e definisce ventuno scenari di emergenza, con relative misure di intervento e luoghi strategici. Il piano sarà pubblicato online sul sito del Comune e potrà essere aggiornato in tempo reale tramite piattaforma dedicata.
Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato la modifica al Documento Unico di Programmazione 2025-2027, con l’inserimento della riqualificazione del Parco del Sacro Cuore. L’intervento, dal valore complessivo di 400mila euro, è stato ritenuto necessario per lo stato compromesso del patrimonio arboreo. La delibera prevede anche che la ditta appaltatrice si occupi della manutenzione a lungo termine. Nonostante qualche divergenza interna al gruppo consigliare, l’amministrazione ha evidenziato la necessità dell’intervento per evitare la chiusura del parco.
All’ordine del giorno anche una piccola variazione al bilancio di previsione e l’approvazione del nuovo regolamento per l’assegnazione dei premi al merito scolastico e universitario. Presentato dall’assessore Sironi, il regolamento rinnova le impostazioni delle precedenti borse di studio, sganciando l’attribuzione del premio dall’iscrizione a un singolo istituto e premiando direttamente i risultati conseguiti dagli studenti meritevoli.
Infine, è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione e l’utilizzo del marchio turistico collettivo “Brianza Valley. Un cuore verde a due passi dalla città”, promosso dal Comune capofila di Merate con l’adesione di numerosi comuni del meratese e casatese. L’obiettivo è sviluppare un marchio condiviso che possa essere utilizzato trasversalmente da enti pubblici, associazioni e imprese. Ogni Comune contribuirà con una quota annuale: 500 euro nel primo anno e, dal 2026, 10 centesimi per abitante.
F.Ri.