Arlate: concerto benefico alla memoria di Francesca Perrot
Un pomeriggio di musica, ricordo e solidarietà ha riempito la chiesa di Arlate domenica 28 settembre, dove si è tenuto il concerto in memoria di Francesca Perrot (cittadina di Arlate scomparsa prematuramente a fine giugno) con l’obiettivo di sostenere la campagna di raccolta fondi promossa dall’associazione Fabio Sassi per il rinnovo dei serramenti dell’Hospice Il Nespolo di Airuno.

L’evento si è aperto con il celebre “Salut d’Amour”, brano composto da Edward Elgar negli anni Ottanta dell’Ottocento e dedicato alla fidanzata Caroline Alice – affettuosamente chiamata Carice – nome che due anni più tardi i due avrebbero dato anche alla loro figlia.
Il programma ha proposto un raffinato alternarsi di pagine letterarie e musiche che hanno attraversato epoche e generi: dalle composizioni di fine Ottocento, come Il cigno tratto dal “Carnevale degli Animali”, fino a celebri colonne sonore del cinema contemporaneo, in particolare le indimenticabili melodie di Ennio Morricone, tra cui l’intenso Love Theme.
Le musiche sono state interpretate da Alberto Longhi al clarinetto, Antonella La Donna al violino, Elisa La Donna al violoncello e Michela La Fauci all’arpa, che hanno saputo incantare il pubblico con esecuzioni ricche di eleganza e sentimento. Numerosissimi i presenti, che hanno partecipato con commozione a un pomeriggio dove la musica è diventata linguaggio di affetto e memoria.

Al termine del concerto, il marito di Francesca ha espresso un ringraziamento commosso a tutti i partecipanti, seguito dalle parole di don Dionigi, parroco di Arlate, che ha ricordato come “la musica unisce cielo e terra e oggi, attraverso queste note, anche Francesca è qui con noi”.

L’evento si è aperto con il celebre “Salut d’Amour”, brano composto da Edward Elgar negli anni Ottanta dell’Ottocento e dedicato alla fidanzata Caroline Alice – affettuosamente chiamata Carice – nome che due anni più tardi i due avrebbero dato anche alla loro figlia.
Il programma ha proposto un raffinato alternarsi di pagine letterarie e musiche che hanno attraversato epoche e generi: dalle composizioni di fine Ottocento, come Il cigno tratto dal “Carnevale degli Animali”, fino a celebri colonne sonore del cinema contemporaneo, in particolare le indimenticabili melodie di Ennio Morricone, tra cui l’intenso Love Theme.
Le musiche sono state interpretate da Alberto Longhi al clarinetto, Antonella La Donna al violino, Elisa La Donna al violoncello e Michela La Fauci all’arpa, che hanno saputo incantare il pubblico con esecuzioni ricche di eleganza e sentimento. Numerosissimi i presenti, che hanno partecipato con commozione a un pomeriggio dove la musica è diventata linguaggio di affetto e memoria.

Al termine del concerto, il marito di Francesca ha espresso un ringraziamento commosso a tutti i partecipanti, seguito dalle parole di don Dionigi, parroco di Arlate, che ha ricordato come “la musica unisce cielo e terra e oggi, attraverso queste note, anche Francesca è qui con noi”.
G.S.