Non tutti i morti sono uguali
Non tutti i morti sono uguali Ma, al di là, dell’aspetto tecnico c’è quello emotivo, della tragedia che ha spezzato due esistenze, distrutto altrettante famiglie e gettato nella disperazione anche l’autista polacco, padre di famiglia che quella sera stava lavorando .Le sue responsabilità saranno accertate e la vicenda è tutt’altro che liquidabile con battute da bar del tipo era drogato. Le analisi accertano l’uso della cannabis da tre a trenta giorni e in molti casi l’ultima assunzione può risalire anche a più di trenta giorni. Ultima osservazione da fare, riguarda l'operato della Giustizia, che ha trattenuto in carcere l'investitore che non è fuggito, ma si è fermato per soccorrere le giovani investite. Diverso il trattamento verso chi ha assalito e mandato in ospedale parecchi militari durante l'assalto alla stazione di Milano, denuncia e nemmeno domiciliari per chi deliberatamente voleva fare del male.
R.C.