Lomagna: festa per il 50° di don Lorenzo e P. Giuseppe
In occasione della messa delle 10.30 di domenica 21 settembre, la parrocchia di Lomagna si è riunita per festeggiare il 50° anniversario di ordinazione di don Lorenzo Radaelli e padre Giuseppe Dell'Orto.

Nella sua omelia, don Lorenzo ha invitato a mantenere la pace come primo pensiero della mente, preghiera dell'anima e sentimento del cuore. Solo nell'incontro con Dio la pace si trova al primo posto, esprimendo amore verso tutti, come ha insegnato in vita e in morte Suor Luisa. Il religioso ha rivolto un ricordo commosso alla martire, che ha potuto conoscere in un periodo di vacanza della suora: “Non smetterò di ringraziare il Signore per avermi fatto passare per Lomagna e incontrare persone Sante, come Luisa, abbiamo camminato insieme per vivere in pienezza di vita”.
A concludere, il sacerdote ha ringraziato don Andrea per l'invito e al confratello festeggiato, ha detto “Carissimo padre Giuseppe, ti auguro di continuare a dare agli altri il meglio di te, della tua intelligenza, del tuo cuore, del tuo tempo, della tua vita. Io e te siamo due preti fortunati, perché i Santi protettori in paradiso non ci mancano”.
Al termine della funzione, i presenti hanno sostato sul sagrato per rivivere, attraverso una serie di fotografie, i 50 anni di servizio dei due preti, prima di spostarsi in oratorio per continuare i festeggiamenti con un pranzo comunitario.

Don Lorenzo Radaelli
Già nella serata di giovedì 18 settembre, i due si erano ritrovati con i sacerdoti nativi o che in paese hanno svolto il loro ministero, per una celebrazione eucaristica. Nella mattinata di domenica la vicinanza dei cittadini si è ugualmente fatta sentire, per festeggiare un traguardo importante per due guide spirituali importanti per la comunità.
Padre Giuseppe dell'Orto
A concludere, il sacerdote ha ringraziato don Andrea per l'invito e al confratello festeggiato, ha detto “Carissimo padre Giuseppe, ti auguro di continuare a dare agli altri il meglio di te, della tua intelligenza, del tuo cuore, del tuo tempo, della tua vita. Io e te siamo due preti fortunati, perché i Santi protettori in paradiso non ci mancano”.

I.Bi.