Mandic: il 26 giornata per la precoce della “sclerodermia”

Anche quest’anno il GILS, Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia, promuove la tradizionale “Giornata del ciclamino”. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sulla sclerodermia, una malattia rara, cronica e autoimmune che colpisce principalmente le donne.

Come negli anni scorsi, l’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate aderisce all’iniziativa, aprendo, venerdì 26 settembre dalle 9.00 alle 12.00, le porte del suo poliambulatorio per offrire gratuitamente una valutazione specialistica e, se necessario, anche una capillaroscopia.

Paola Raffaella Canziani, Presidente Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS)

“La nostra Associazione da oltre trent’anni è vicina a chi soffre di sclerosi sistemica e ai loro familiari. La ricerca è fondamentale, ma anche ascoltare e comprendere i bisogni delle persone, come noi facciamo, consente di aiutare e sostenere in momenti difficili. Le nostre Giornate del Ciclamino hanno la duplice funzione d’informare e fare conoscere la patologia , da un lato, e di attivare i presidi necessari per la diagnosi precoce, che permette d’intercettare la malattia ai suoi esordi, attraverso la capillaroscopia,  un semplice esame non invasivo. Il ruolo sociale delle Associazioni è importantissimo perché consente di veicolare le richieste dei pazienti, interagendo con il mondo clinico e quello istituzionale. Ringraziamo ASST Lecco,  l’Ospedale ‘San Leopoldo Mandic’ , i suoi medici e tutti gli operatori sanitari, per la sensibilità e disponibilità dimostrata nei confornti della nostra iniziativa e per la loro professionalità.”

Nicoletta Manzocchi, Responsabile Unità Operativa Semplice Reumatologia ASST Lecco

“Sclerodermia significa letteralmente pelle dura. È una malattia poco conosciuta, rara, cronica, colpisce soprattutto le donne. Nella grande maggioranza dei casi il sintomo più precoce è il cambiamento di colore delle mani dopo l’esposizione al freddo, il cosiddetto fenomeno di Raynaud: la pelle si fa bianca, poi cianotica e rossa.

Ecco allora l’importanza della capillaroscopia che consente di studiare, appunto, l’aspetto dei capillari presenti a livello delle unghie delle mani permettendo di individuare i pattern caratteristici della malattia fin dalle fasi iniziali. 

Una diagnosi precoce è infatti fondamentale per la cura di questa patologia.

Siamo lieti perciò di sostenere, ancora una volta, l'iniziativa promossa da GILS per il riconoscimento e la cura della sclerodermia. Un sentito ringraziamento anche a tutti quelli che si dedicando con impegno alla sensibilizzazione e alla cura di una malattia ancora troppo poco conosciuta e spesso sottovalutata”.
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