Paderno: Milena Marangon e Giorgia Cagliani le 2 vittime dell'incidente nella notte a Brivio. Viva per miracolo Chiara, di Robbiate. Il conducente del furgone tratto in arresto
Una serata in compagnia alla festa di Brivio, tra musica e attrazioni si è trasformata in tragedia per due famiglie di Paderno d'Adda.
Lungo via per Airuno, poco dopo le 22, mentre dopo avere parcheggiato la loro vettura nei pressi della palestra si accingevano a raggiungere il lungo fiume, due giovani di 21 anni sono state travolte e uccise sul colpo da un furgone in transito. Una terza che era con loro è scampata miracolosamente alla morte.
Si tratta di Milena Marangon e Giorgia Cagliani, classe 2004. Con loro c'era anche una coetanea Chiara C. di Robbiate, illesa ma chiaramente in uno stato di schock importante.
Al momento la ricostruzione di tutto l'accaduto è al vaglio degli uomini della Compagnia carabinieri di Merate.
Testimonianze, rilievi, eventuali telecamere saranno fondamentali per capire l'esatta dinamica di quanto accaduto, con l'arrivo della vettura che pare procedesse in salita verso Brivio, fino agli ultimi istanti di vita delle giovani.
Il sinistro mortale si è verificato proprio alla confluenza con la strada di accesso alla palestra, dove pare le tre meratesi avessero parcheggiato.
Imboccata via per Airuno a piedi, si è subito consumata la tragedia.
Il furgone, forse per evitare un veicolo che scendeva in direzione opposta e che aveva invaso la carreggiata a causa delle due file di mezzi incolonnati a lato strada, avrebbe sterzato bruscaamente sulla destra, forse impattando contro una macchina ferma, nel punto dove si trovavano le tre giovani.
Giorgia e Milena sono state travolte e sono finite a terra. Un impatto devastante che non ha lasciato loro scampo. Tra i primi a vederle a terra, una accanto all'altra, con la giacca abbandonata poco distante, un giovane di Cernusco che ha subito allertato il 112 spiegando come la situazione fosse estremamente grave. Sul posto la centrale ha infatti inviato un ingente dispiegamento di mezzi di soccorso, con diverse ambulanze e l'elicottero levatosi in volo da Sondrio con a bordo il medico.
Quando i sanitari sono giunti sul posto la situazione è apparsa in tutta la sua drammaticità con i corpi delle due 21enni inermi a terra, prive di vita. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso in posto. Su di loro un telo argentato ha chiuso ogni speranza e fermato le lancette dell'orologio di due famiglie.
La terza amica, Chiara, in evidente stato di schock è stata presa in carico dal personale paramedico che le ha fornito la prima assistenza così come al 34enne che si trovava alla guida del veicolo posto sotto sequestro.
La SS342 è stata bloccata in accesso, nei pressi della caserma, da una pattuglia della polizia locale con in posto il comandante Alberto Maggioni. Dall'altra parte, su via per Airuno, la strada che porta alla zona industriale è stata chiusa dai militari dell'Arma che si sono occupati anche della ricostruzione dell'accaduto.
Il conducente del furgone, di origine polacche, secondo le prime risultanze, sarebbe risultato positivo all'esame tossicologico svolto nell'imminenza dei fatti. Per lui è scattato l'arresto.
Lungo via per Airuno, poco dopo le 22, mentre dopo avere parcheggiato la loro vettura nei pressi della palestra si accingevano a raggiungere il lungo fiume, due giovani di 21 anni sono state travolte e uccise sul colpo da un furgone in transito. Una terza che era con loro è scampata miracolosamente alla morte.
Si tratta di Milena Marangon e Giorgia Cagliani, classe 2004. Con loro c'era anche una coetanea Chiara C. di Robbiate, illesa ma chiaramente in uno stato di schock importante.
Al momento la ricostruzione di tutto l'accaduto è al vaglio degli uomini della Compagnia carabinieri di Merate.
Giorgia Cagliani e Milena Marangon
Il sinistro mortale si è verificato proprio alla confluenza con la strada di accesso alla palestra, dove pare le tre meratesi avessero parcheggiato.
Imboccata via per Airuno a piedi, si è subito consumata la tragedia.
Il furgone, forse per evitare un veicolo che scendeva in direzione opposta e che aveva invaso la carreggiata a causa delle due file di mezzi incolonnati a lato strada, avrebbe sterzato bruscaamente sulla destra, forse impattando contro una macchina ferma, nel punto dove si trovavano le tre giovani.
Giorgia e Milena sono state travolte e sono finite a terra. Un impatto devastante che non ha lasciato loro scampo. Tra i primi a vederle a terra, una accanto all'altra, con la giacca abbandonata poco distante, un giovane di Cernusco che ha subito allertato il 112 spiegando come la situazione fosse estremamente grave. Sul posto la centrale ha infatti inviato un ingente dispiegamento di mezzi di soccorso, con diverse ambulanze e l'elicottero levatosi in volo da Sondrio con a bordo il medico.
Quando i sanitari sono giunti sul posto la situazione è apparsa in tutta la sua drammaticità con i corpi delle due 21enni inermi a terra, prive di vita. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso in posto. Su di loro un telo argentato ha chiuso ogni speranza e fermato le lancette dell'orologio di due famiglie.
La terza amica, Chiara, in evidente stato di schock è stata presa in carico dal personale paramedico che le ha fornito la prima assistenza così come al 34enne che si trovava alla guida del veicolo posto sotto sequestro.
La SS342 è stata bloccata in accesso, nei pressi della caserma, da una pattuglia della polizia locale con in posto il comandante Alberto Maggioni. Dall'altra parte, su via per Airuno, la strada che porta alla zona industriale è stata chiusa dai militari dell'Arma che si sono occupati anche della ricostruzione dell'accaduto.
Il conducente del furgone, di origine polacche, secondo le prime risultanze, sarebbe risultato positivo all'esame tossicologico svolto nell'imminenza dei fatti. Per lui è scattato l'arresto.
S.V.