Merate: "Nardo il ghepardo" chiude "L'ultima luna d'estate"
Nel suggestivo parco del Cannocchiale di Villa Belgioioso, un folto pubblico di bambini e genitori ha chiuso l’edizione di quest’anno del Festival “L’ultima luna d’estate”. Nell’ultimo appuntamento della rassegna, è stato rappresentato Nardo il Ghepardo, uno spettacolo che unisce recitazione, musica e danza in un narrativo mondo animale, ma espresso con una chiara riflessione sulle relazioni umane.


Lo spettacolo, allestito tra alberi e giochi di luce è stato animato da due bravi attori: Gabriele Vollaro e Riccardo Giordano. A dar loro voce e corpo è stato un testo originale di Luca Radaelli, arricchito da canzoni inedite che hanno accompagnato i momenti di recitazione e interazione con il pubblico. La storia, pur ambientata nel regno degli animali, si è rivelata una meditazione sulle differenze: “Ognuno è diverso dall’altro ma è proprio l’unione delle differenze a fare la forza; la diversità non è un ostacolo, è una ricchezza, e insieme si possono fare grandi cose”, hanno sintetizzato gli interpreti al termine della performance.
La resa artistica è stata apprezzata non solo dalla platea di bambini, ma anche dagli accompagnatori adulti presenti, che hanno applaudito la capacità dei due attori di cantare, ballare, suonare e recitare con energia coinvolgente. Un vero spettacolo totalizzante, capace di trasformare la scena in un laboratorio di emozioni condivise e di far riflettere sulle dinamiche sociali attraverso un linguaggio accessibile e giocoso.
Con Nardo il Ghepardo si chiude la rassegna che ha visto realizzare a Merate due importanti eventi del festival “L’ultima luna d’estate”. il pubblico ha potuto assistere il 1° settembre, allo spettacolo Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto, di e con Filippo Capobianco.


La rassegna che continua a valorizzare produzioni originali capaci di attrarre famiglie e appassionati di teatro, che hanno saputo mescolare divertimento e riflessione in un contesto naturale particolarmente suggestivo.


Lo spettacolo, allestito tra alberi e giochi di luce è stato animato da due bravi attori: Gabriele Vollaro e Riccardo Giordano. A dar loro voce e corpo è stato un testo originale di Luca Radaelli, arricchito da canzoni inedite che hanno accompagnato i momenti di recitazione e interazione con il pubblico. La storia, pur ambientata nel regno degli animali, si è rivelata una meditazione sulle differenze: “Ognuno è diverso dall’altro ma è proprio l’unione delle differenze a fare la forza; la diversità non è un ostacolo, è una ricchezza, e insieme si possono fare grandi cose”, hanno sintetizzato gli interpreti al termine della performance.
La resa artistica è stata apprezzata non solo dalla platea di bambini, ma anche dagli accompagnatori adulti presenti, che hanno applaudito la capacità dei due attori di cantare, ballare, suonare e recitare con energia coinvolgente. Un vero spettacolo totalizzante, capace di trasformare la scena in un laboratorio di emozioni condivise e di far riflettere sulle dinamiche sociali attraverso un linguaggio accessibile e giocoso.
Con Nardo il Ghepardo si chiude la rassegna che ha visto realizzare a Merate due importanti eventi del festival “L’ultima luna d’estate”. il pubblico ha potuto assistere il 1° settembre, allo spettacolo Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto, di e con Filippo Capobianco.


La rassegna che continua a valorizzare produzioni originali capaci di attrarre famiglie e appassionati di teatro, che hanno saputo mescolare divertimento e riflessione in un contesto naturale particolarmente suggestivo.
