Cane buongustaio
Invece quando il vostro direttore minimizzò l'episodio del "cane buongustaio" al Mandic di cosa si trattò? Di una infelice pagina di giornalismo locale supportata da un anziano e poco lucido dottor Bollini o anche quello contribuì ad alimentare il sessismo che oggi raccontate? Cordiali saluti.
Giuditta
Mi dispiace ma resto dell'opinione che durante una visita, un medico anche sotto pressione per i turni massacranti che fa una battuta peraltro a quattr'occhi senza alcun secondo fine se non stemperare la tensione nervosa non possa essere accusato di sessismo. Altrimenti qui non parliamo più. Finiamola con questi eccessi. Se si pensa di fare felice giornalismo con queste battute pruriginose meglio lasciar perdere. A meno che serva per evitare temi assai più complessi per i quali necessitano studio e dedizione.
