NO, no è un gioco
Gentile Direttore.
Come se ce ne fosse bisogno, è ormai acclarato che l'obbiettivo della accozzaglia nazi sionista con sede a Tel Aviv non è mai stato una ritorsione per il discusso episodio del sette ottobre, far rientrare gli ostaggi, distruggere Hamas, tutta becera propaganda data in pasto alla distratta opinione pubblica e governi creduloni, lo scopo era ed è la mattanza totale del popolo Palestinese, e con l'aiuto della tragica macchietta di Washinton costruire una Dubai dopo aver raso al suolo interamente quel poco che rimane di scuole ospedali, case di un intero Popolo, un drammatico gioco, NO non è un gioco.
Fortunatamente c'è chi dice NO, alcune centinaia di artisti e popolo a Venezia hanno detto NO al genocidio, vilipesi dai fogliacci di regime, a Genova sabato alcune migliaia di persone per bene hanno accompagnato la Global Sumud flottilla in partenza per portare aiuti ai Gazaui che stanno morendo di fame, l'altro convoglio è partito da Barcellona dopo una falsa partenza causa vento eccessivo, sbertucciati dai fogliacci complici del Genocidio.
Portare cibo e beni essenziali a Gaza è estremamente pericoloso , non è un gioco, ci vuole un coraggio che travalica la realtà , l'ultraconservatore nazista Icomer Ben Gvir ha ordinato col bene placido di Netanyahu di assalire la flottilla incarcerare i militanti, sbatterli nelle carceri dove si tortura, l'unica posizione ufficiale del governo italiano per bocca di Tajani è stata:- non credo siano terroristi- cazzo che coraggio!
I governi interessati devono organizzare una scorta armata a protezione dei valorosi, altrimenti le possibilità sono due o quanto deliberato si avvera, oppure una strage in mare, questi sono esperti in stragi, sono seriamente preoccupato.
Divampa la polemica in merito alla partita di calcio fra la squadra sionista e la squadra del Belpaese, non si deve fare, Gattuso (che mi era simpatico) sostiene che bisogna giocare, NO caro Ringhio non è un gioco significa accettare il genocidio.
Encomiabile gentile direttore la Sua fiducia in merito alla capacità di Maxi (de che?) di comprendere i miei scritti e computare gli argomenti, lui stesso tempo fa si disse fiero di essere affetto di analfabetismo funzionale.
Sono fiero di essere di parte: dalla parte dei migranti torturati , dei bambini stuprati dal "protetto" di Salvini e Meloni, dalla parte delle ONG che salvano vite, dalla parte dei familiari delle vittime delle stragi fasciste, dalla parte di chi non arriva a fine mese, dalla parte della Global Sumud flottilla, il coraggioso Maxi è dalla parte opposta.
Grazie per l'attenzione.
Come se ce ne fosse bisogno, è ormai acclarato che l'obbiettivo della accozzaglia nazi sionista con sede a Tel Aviv non è mai stato una ritorsione per il discusso episodio del sette ottobre, far rientrare gli ostaggi, distruggere Hamas, tutta becera propaganda data in pasto alla distratta opinione pubblica e governi creduloni, lo scopo era ed è la mattanza totale del popolo Palestinese, e con l'aiuto della tragica macchietta di Washinton costruire una Dubai dopo aver raso al suolo interamente quel poco che rimane di scuole ospedali, case di un intero Popolo, un drammatico gioco, NO non è un gioco.
Fortunatamente c'è chi dice NO, alcune centinaia di artisti e popolo a Venezia hanno detto NO al genocidio, vilipesi dai fogliacci di regime, a Genova sabato alcune migliaia di persone per bene hanno accompagnato la Global Sumud flottilla in partenza per portare aiuti ai Gazaui che stanno morendo di fame, l'altro convoglio è partito da Barcellona dopo una falsa partenza causa vento eccessivo, sbertucciati dai fogliacci complici del Genocidio.
Portare cibo e beni essenziali a Gaza è estremamente pericoloso , non è un gioco, ci vuole un coraggio che travalica la realtà , l'ultraconservatore nazista Icomer Ben Gvir ha ordinato col bene placido di Netanyahu di assalire la flottilla incarcerare i militanti, sbatterli nelle carceri dove si tortura, l'unica posizione ufficiale del governo italiano per bocca di Tajani è stata:- non credo siano terroristi- cazzo che coraggio!
I governi interessati devono organizzare una scorta armata a protezione dei valorosi, altrimenti le possibilità sono due o quanto deliberato si avvera, oppure una strage in mare, questi sono esperti in stragi, sono seriamente preoccupato.
Divampa la polemica in merito alla partita di calcio fra la squadra sionista e la squadra del Belpaese, non si deve fare, Gattuso (che mi era simpatico) sostiene che bisogna giocare, NO caro Ringhio non è un gioco significa accettare il genocidio.
Encomiabile gentile direttore la Sua fiducia in merito alla capacità di Maxi (de che?) di comprendere i miei scritti e computare gli argomenti, lui stesso tempo fa si disse fiero di essere affetto di analfabetismo funzionale.
Sono fiero di essere di parte: dalla parte dei migranti torturati , dei bambini stuprati dal "protetto" di Salvini e Meloni, dalla parte delle ONG che salvano vite, dalla parte dei familiari delle vittime delle stragi fasciste, dalla parte di chi non arriva a fine mese, dalla parte della Global Sumud flottilla, il coraggioso Maxi è dalla parte opposta.
Grazie per l'attenzione.
Fulvio Magni