La Valletta: in cc i lavori in urgenza dopo il temporale
Martedì 2 settembre, il Consiglio Comunale di La Valletta Brianza, presieduto dal sindaco Marco Panzeri, si è riunito in una sessione di particolare urgenza e importanza. Il fulcro della seduta è stato il riconoscimento di un debito fuori bilancio, necessario per coprire i costi sostenuti per gli urgenti lavori volti a ripristinare le condizioni di sicurezza su diverse arterie comunali a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio ad inizio agosto. La proposta è stata approvata all'unanimità, con annessa immediata esecutività.

Sebbene di minor gravità rispetto alla "bomba d'acqua" dell'anno precedente, l'evento atmosferico ha provocato il deposito di ghiaia e terreno in diversi tratti stradali, rendendo indispensabili operazioni di manutenzione straordinaria e pulizia. Gli interventi principali si sono concentrati in tre siti critici: l'incrocio tra Via Veneto, Via Lecco e Via Santa Caterina, nel centro di Rovagnate, punto che aveva generato il maggiore disagio per la viabilità; Via Cà Bianca, dove è stato necessario ripristinare la pavimentazione in ghiaia, materiale non particolarmente resistente a tali fenomeni; e un intervento di ricostruzione della scarpata in Via Curone, nel primo tratto dall'incrocio con Via Pianello all'inizio del bosco, dove la riva a sostegno della strada era franata. A questi si sono aggiunti numerosi lavori di pulizia di caditoie e tombini stradali in Via Lissolo, Via Bernaga, Via Pianello, Via Cereda, Via Montegrappa, Via A. Grandi, Via Lombardia e Via Crocetta.
Il costo complessivo di queste operazioni ha raggiunto la cifra di circa 27.000 euro, IVA inclusa. Tale importo, decisamente superiore alla spesa media annuale destinata alla manutenzione ordinaria delle strade, ha giustificato l'attivazione immediata della procedura di somma urgenza. Il 2 agosto è stato prontamente effettuato un sopralluogo con l'impresa incaricata, e già tra il 5 e il 6 agosto la Giunta comunale aveva approvato la delibera, avviando contestualmente le procedure per una potenziale richiesta di contributo a Regione Lombardia. Questa procedura richiedeva la ratifica del Consiglio Comunale entro 30 giorni, poiché la spesa, non preventivata a bilancio, si configura come un "debito fuori bilancio".

In risposta a una specifica richiesta del consigliere Roberto Fustella sull'entità delle spese per singolo intervento, è stato precisato che l'intervento all'incrocio Via Santa Caterina ha comportato un costo di 10.627 euro, la ricostruzione della scarpata di Via Curone 5.770 euro, i lavori in Via Cà Bianca 2.004 euro, e la pulizia delle strade da detriti e terreno 3.636 euro, per un totale di circa 22.000 euro prima dell'applicazione dell'IVA, che ha portato la cifra complessiva vicino ai 27.000 euro.
Concluse le osservazioni e i chiarimenti, la proposta di deliberazione è stata sottoposta a votazione e approvata all'unanimità. L'immediatezza della convocazione consiliare, a pochi giorni dalla scadenza dei termini per la ratifica, ha permesso di legittimare tempestivamente l'onere finanziario e garantire la continuità delle operazioni di ripristino e messa in sicurezza. Con questo atto, il Consiglio Comunale ha concluso la sua sessione, breve ma indispensabile, proiettandosi verso il prossimo incontro.

Sebbene di minor gravità rispetto alla "bomba d'acqua" dell'anno precedente, l'evento atmosferico ha provocato il deposito di ghiaia e terreno in diversi tratti stradali, rendendo indispensabili operazioni di manutenzione straordinaria e pulizia. Gli interventi principali si sono concentrati in tre siti critici: l'incrocio tra Via Veneto, Via Lecco e Via Santa Caterina, nel centro di Rovagnate, punto che aveva generato il maggiore disagio per la viabilità; Via Cà Bianca, dove è stato necessario ripristinare la pavimentazione in ghiaia, materiale non particolarmente resistente a tali fenomeni; e un intervento di ricostruzione della scarpata in Via Curone, nel primo tratto dall'incrocio con Via Pianello all'inizio del bosco, dove la riva a sostegno della strada era franata. A questi si sono aggiunti numerosi lavori di pulizia di caditoie e tombini stradali in Via Lissolo, Via Bernaga, Via Pianello, Via Cereda, Via Montegrappa, Via A. Grandi, Via Lombardia e Via Crocetta.
Il costo complessivo di queste operazioni ha raggiunto la cifra di circa 27.000 euro, IVA inclusa. Tale importo, decisamente superiore alla spesa media annuale destinata alla manutenzione ordinaria delle strade, ha giustificato l'attivazione immediata della procedura di somma urgenza. Il 2 agosto è stato prontamente effettuato un sopralluogo con l'impresa incaricata, e già tra il 5 e il 6 agosto la Giunta comunale aveva approvato la delibera, avviando contestualmente le procedure per una potenziale richiesta di contributo a Regione Lombardia. Questa procedura richiedeva la ratifica del Consiglio Comunale entro 30 giorni, poiché la spesa, non preventivata a bilancio, si configura come un "debito fuori bilancio".

In risposta a una specifica richiesta del consigliere Roberto Fustella sull'entità delle spese per singolo intervento, è stato precisato che l'intervento all'incrocio Via Santa Caterina ha comportato un costo di 10.627 euro, la ricostruzione della scarpata di Via Curone 5.770 euro, i lavori in Via Cà Bianca 2.004 euro, e la pulizia delle strade da detriti e terreno 3.636 euro, per un totale di circa 22.000 euro prima dell'applicazione dell'IVA, che ha portato la cifra complessiva vicino ai 27.000 euro.
Concluse le osservazioni e i chiarimenti, la proposta di deliberazione è stata sottoposta a votazione e approvata all'unanimità. L'immediatezza della convocazione consiliare, a pochi giorni dalla scadenza dei termini per la ratifica, ha permesso di legittimare tempestivamente l'onere finanziario e garantire la continuità delle operazioni di ripristino e messa in sicurezza. Con questo atto, il Consiglio Comunale ha concluso la sua sessione, breve ma indispensabile, proiettandosi verso il prossimo incontro.
M.Pen.