Caso Merate: quando la denuncia è più leggera di una piuma

MERATE – C'è chi dice che la giustizia è un macigno, lenta e inesorabile. In questo caso, però, la sua azione è stata più veloce di un caffè espresso, e il verdetto leggero come una piuma. La vicenda ha visto protagonista un ex assessore e consigliere provinciale, che ha pensato bene di ricorrere alla Magistratura contro la stampa "indipendente". Forse sperava di ottenere una sorta di medaglia al valore per l'intimidazione subita, ma la giustizia ha avuto un'idea diversa.
Il Pubblico Ministero, per usare una metafora, ha guardato il dossier e ha visto un po' di polvere, un po' di carta straccia, ma non ha trovato gli estremi di reato. E così, con la benedizione del Giudice delle Indagini Preliminari, il caso è stato archiviato.
Insomma, il messaggio è chiaro: se vuoi zittire la stampa, meglio avere delle basi solide. Altrimenti, rischi di finire in prima pagina non per quello che avresti voluto, ma per il tuo insuccesso.
Viva la stampa libera e complimenti a chi la conduce tutti i giorni.
J.W.
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