Merate: chiarimenti sul bonus sport da 300 euro per figlio

Finalmente sbloccato il bonus sport da 300 euro per le famiglie meno abbienti, per agevolare la pratica sportiva per tutti i bambini. Peccato che diverse società sportive del meratese, interpellate in merito, abbiano risposto di aver deciso di non aderire. Sarebbe possibile sapere le motivazioni dietro a questa indisponibilità verso le famiglie? Grazie!

Anna

I termini per il bonus sport, erogato dal Ministero, sono stati aperti il 29 luglio e si chiuderanno l'8 settembre. In questo lasso di tempo le società sportive, a loro discrezione, potranno decidere se aderirvi e dunque offrire l'opportunità di un sostegno pari a 300 euro, non cumulabili con altre forme di aiuto, per un massimo di due figli (da 6 a 14 anni) a nucleo famigliare, con isee inferiore a 15mila euro.
La decisione di aderire a questo bonus, che va a esaurimento quindi in caso di numero eccedente di domande si rispetterà l'ordine cronologico, spetta alle società.Difficile dire le ragioni dell'eventuale diniego ma, come spiegato dall'assessore di Merate Gianpiero Airoldi e dal consigliere Lorenzo Ravasi, il periodo scelto per la pubblicazione del bando, piena estate, non favorisce certo tutte quelle realtà che sono gestite principalmente in forma volontaristica e magari non con competenze amministrative e burocratiche sufficienti per districarsi nella documentazione necessaria da presentare.
Per quanto riguarda le famiglie, come già accennato, i requisiti di partecipazione sono un Isee inferiore a 15mila euro e la presenza di ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Il bonus, pari a 300 euro, non può essere cumulabile con altre forme di sostegno simili e prevede una pratica sportiva di almeno sei mesi.
Il bonus sarà erogato dallo Stato direttamente alla società sportiva che poi lo inoltrerà alla famiglia.