Lecchesi: fate anche voi un termovalorizzatore
Ha ragione “un cittadino della sponda lecchese” nell’invitare i sindaci lecchesi ad imitare quelli dell’altra sponda. Per esempio Paderno potrebbe favorire l’insediamento di un termovalorizzatore, li sulla sponda dell’Adda e di qualche altra azienda di quelle che muovono almeno 300 camion al giorno. Poi si chiede a loro, a scomputo degli oneri, di contribuire a realizzare una strada che bypassi il centro così da far passare di lì quelle centinaia di camion che si aggiungeranno. A dir la verità mentre scrivo mi viene in mente che quei 3-400 camion per arrivare lì passeranno da Robbiate e/o Verderio e altri comuni della zona. Qui mi incarto un po’ perché non saprei se suggerire agli altri comuni di far insediare sul proprio territorio altre aziende per farsi pagare altre strade per far passare quei camion che vanno a Paderno oltre a quelli delle nuove aziende. Ma mi sembra di entrare in uno schema piramidale tipo quelle truffe che promettono guadagni facili e rapidi, ma in realtà si basa sul denaro di nuovi investitori per pagare quelli precedenti o anche solo “il cane che si morde la coda”.
Pierangelo Manzoni