Ponte: Salvini ha perso tutto per Nord-sud: mie controdeduzioni

CONTRODEDUZIONI tra nord e sud: Beh non c’è che dire di quanta eloquenza di ecclesiastica formazione il dott. Santoro sia dotato e di come sia abilmente in grado di (mi si permetta il volgare) “rigirare la frittata”. Il divario mai colmato con il nord è di esclusiva responsabilità del sud priva di iniziativa e di quei valori elettivi di libertà e indipendenza di risorgimentale memoria ormai al sud sopiti. (in ricordo: Piazza dei Martiri a Napoli). Non è che il nord si è fatto grande con il lavoro del sud ma è il sud che ha avuto la possibilità di lavorare e vivere grazie all’offerta di lavoro del nord. Dov’era finita la tanto decantata capacità imprenditoriale del sud millantata nel primo articolo. Spiace contraddire ma il reddito di cittadinanza è stato prerogativa del solo sud indiscutibilmente e dati alla mano. E sulla delinquenza i voli pindarici giustificativi non incantano nessuno. Sulla zavorra concordo ma geograficamente è da collocare al centro Italia non certo al nord. E sull’inchiesta di Milano chi sbaglia pagherà ma in rapporto al generalizzato abusivismo del meridione sempre “tollerato” non c’è paragone. L’atteggiamento “razzista” o meglio stanchezza di essere presi per il naso è stato determinato proprio da questi comportamenti che stanno tutti rimproverando e per questo “La insopportabile insolenza” attribuita alla signora Giorgia e le velate accuse di ignoranza sono solo gratuite. Poi è evidente che molta gente del sud è onesta e paga le tasse ma la cosiddetta media aritmetica semplice fa inesorabilmente risultare predominate e maggioritario l’atteggiamento “assistenzialista” del sud. Quindi in breve gentilissimo Dott. Santoro Ma perché non c’è rimasto al sud in cotanta magnificenza e intelligenza nonché intraprendenza imprenditoriale, evidenziate nel suo primo articolo di risposta a Castelli sui furti del nord? Cosa ne pensa invece: • di camorra ‘ndrangheta e mafia (allora anche questi sono gioielli “rubati” al sud e ora presenti purtroppo al nord) • Del 110 e delle fasulle imprese nate e chiuse in un giorno per incassare i denari dispensati senza controllo • Del reddito di cittadinanza • Dei falsi invalidi • Dei falsi divorzi • E chi ne ha più ne metta. Il tutto per accaparrarsi i soldi del nord versati allo stato perché come contribuenti, dubito molto che al sud si svenino, anzi. (e’ più bravo lei a fare questi conti). • Degli “ingenui “ (uso un eufemismo) nordisti più propensi a lavorare e a faticare anziché come lei occupare i posti pubblici (poste, scuole, comuni ecc. ecc.). Speriamo almeno che lei abbia fatto un concorso pubblico per il posto che occupa ora. Vogliamo poi parlare dei “cervelli” del sud e della preparazione delle relative scuole e delle università che dispensano voti altissimi al solo scopo di favorire i propri studenti nei concorsi. (Può verificare anche lei i riscontri dei dati statistici sugli errori macroscopici dei diplomati e laureati, con ampia predominanza al sud). E quanto sopra solo per sommi capi. Poi se anche quelli del nord avessero tutto il tempo da perdere a cercare riscontri storici, pubblicazioni ecc. non dubiti che anche loro saprebbero infarcire ed esporre con erudita accuratezza le ragioni di cui sopra. Forse è meglio che dedichi il suo tempo al comune di Cernusco perché non sembra proprio che la sua amministrazione di cui lei è assessore, brilli per capacità e lungimiranza, leggendo le pagine di questo giornale. Ma mi faccia il piacere……(derubato anche Totò). P.S. E per la cronaca caro Dottore per non alimentare falsi miti si legga gli studi sulla questione meridionale ed in particolare quello di Emanuele Felice, “Perché il Sud è rimasto indietro”. Libro, pubblicato nel 2013.
Mario
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