Sabbioncello: il “Perdono di Assisi” nel nome della Pace
E' stata una celebrazione molto partecipata quella che sabato ha concluso la solennità del "Perdono di Assisi".


Aperta nella giornata di venerdì, la festività è proseguita con momenti di preghiera personali e comunitari che hanno visto la presenza alla Messa prefestiva di monsignor Giorgio Bertin, vescovo emerito di Gibuti e amministratore apostolico di Mogadiscio.
Animata dalla corale polifonica del Santuario, la Messa ha visto una folta partecipazione di fedeli che hanno voluto onorare la memoria del poverello di Assisi, riceendo l'indulgenza plenaria proprio come Francesco aveva chiesto a Papa Onorio III nel 1216.


Nel corso della sua omelia il prelato ha riflettuto sulla frase del patrono d'Italia “Fratelli miei voglio mandarvi tutti in Paradiso”, parlando di una valenza universale di questo desiderio che è stato tramandato negli anni.
Tra gli episodi ricordati, l'incontro inter-religioso del 1986 convocato da Giovanni Paolo II proprio ad Assisi con i rappresentanti di tutte le Fedi per pregare per la Pace attraverso il dialogo.


E poi il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato da Papa Bergoglio ad Abu Dhabi.


Momenti che hanno segnato la storia e che invitano anche noi, ha spiegato il Vescovo, a impegnarci ad annunciare che dio è misericordia, perdono e amore.


Aperta nella giornata di venerdì, la festività è proseguita con momenti di preghiera personali e comunitari che hanno visto la presenza alla Messa prefestiva di monsignor Giorgio Bertin, vescovo emerito di Gibuti e amministratore apostolico di Mogadiscio.
Animata dalla corale polifonica del Santuario, la Messa ha visto una folta partecipazione di fedeli che hanno voluto onorare la memoria del poverello di Assisi, riceendo l'indulgenza plenaria proprio come Francesco aveva chiesto a Papa Onorio III nel 1216.

Monsignor Giorgio Bertin

Nel corso della sua omelia il prelato ha riflettuto sulla frase del patrono d'Italia “Fratelli miei voglio mandarvi tutti in Paradiso”, parlando di una valenza universale di questo desiderio che è stato tramandato negli anni.
Tra gli episodi ricordati, l'incontro inter-religioso del 1986 convocato da Giovanni Paolo II proprio ad Assisi con i rappresentanti di tutte le Fedi per pregare per la Pace attraverso il dialogo.

La corale che ha animato la funzione

I volontari del mercatino
E poi il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato da Papa Bergoglio ad Abu Dhabi.

L'olio della lampada, che arde ai piedi della statua di san Francesco protettore d'Italia, che viene offerto da tradizione ogni anno da un comune del territorio nel mese di ottobre

Momenti che hanno segnato la storia e che invitano anche noi, ha spiegato il Vescovo, a impegnarci ad annunciare che dio è misericordia, perdono e amore.
S.V.