Airuno: 29mila € dal BIM per lavori alla strada della Rocca
L’amministrazione comunale di Airuno guidata dal sindaco Gianfranco Lavelli progetta un intervento di manutenzione straordinaria del primo strato della strada per il Santuario della Rocchetta.
Si tratta di un’opera il cui valore è stimato in 70.000 euro, ma il Comune non dovrà farsi carico da solo di questa spesa. Con lettera del presidente del consorzio del Bacino Imbrifero Montano, Michele Spaggiari, l’ente ha appreso che a seguito della assemblea generale dei soci avvenuta lo scorso aprile e la approvazione del bilancio preventivo, il Consiglio Direttivo ha scelto di assegnare a ciascun comune consorziato un contributo pari a 29.000 euro.
Le tipologie di interventi ammessi sono per la prevenzione ed il ripristino del dissesto idrogeologico, per lo sviluppo socio-economico del territorio e per l’acquisto scuolabus e automezzi per il trasporto a scopo sociale del Comune.
Appresa la notizia, l’amministrazione Airunese ha scelto di candidare il progetto di manutenzione straordinaria del primo strato della strada per la Rocchetta. Il Comune dovrà pagare la restante parte di intervento, ossia 41.000 euro.
Si tratta di un’opera il cui valore è stimato in 70.000 euro, ma il Comune non dovrà farsi carico da solo di questa spesa. Con lettera del presidente del consorzio del Bacino Imbrifero Montano, Michele Spaggiari, l’ente ha appreso che a seguito della assemblea generale dei soci avvenuta lo scorso aprile e la approvazione del bilancio preventivo, il Consiglio Direttivo ha scelto di assegnare a ciascun comune consorziato un contributo pari a 29.000 euro.
Le tipologie di interventi ammessi sono per la prevenzione ed il ripristino del dissesto idrogeologico, per lo sviluppo socio-economico del territorio e per l’acquisto scuolabus e automezzi per il trasporto a scopo sociale del Comune.
Appresa la notizia, l’amministrazione Airunese ha scelto di candidare il progetto di manutenzione straordinaria del primo strato della strada per la Rocchetta. Il Comune dovrà pagare la restante parte di intervento, ossia 41.000 euro.
E.Ma.