Merate: addio al musicista e storico portinaio del Mandic Gianbattista ‘Titta’ Colleoni
Merate e tutta la comunità bergamasca piangono la scomparsa di Gianbattista “Titta” Colleoni, spentosi lo scorso 17 luglio all’età di 77 anni a Calusco d’Adda, dopo una lunga malattia.
Figura amatissima e benvoluta da tutti, Titta è stato per decenni il volto accogliente e rassicurante dell’Ospedale Mandic di Merate, dove ha svolto il ruolo di portinaio con gentilezza, affabilità e un sorriso che sapeva sempre mettere a proprio agio chi varcava la soglia dell’ospedale, sia per lavoro, che per far visita a un proprio caro o per sottoporsi a una visita.
Originario di Suisio, dove era nato il 23 settembre 1947, Titta era noto in tutta la zona non solo per la sua umanità e disponibilità, ma anche per la sua grande passione per la musica.
Musicista e compositore di talento, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama musicale italiano, collaborando con nomi del calibro di Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Franco Battiato, Robert Wyatt, gli Area e la PFM.
La sua carriera musicale, iniziata giovanissimo, è stata segnata da uno spirito libero e creativo, che lo ha portato a esplorare la scena beat e psichedelica degli anni ’60 e ’70, fino a diventare una presenza fissa anche nel mondo della radio.
Dopo una vita trascorsa tra Suisio e Calusco d’Adda, dove risiedeva negli ultimi anni, Titta ha lasciato un ricordo indelebile in chiunque lo abbia conosciuto. Per chi frequentava l’Ospedale Mandic, era molto più di un portinaio, era un punto di riferimento, un confidente, una persona capace di portare una parola buona anche nei momenti più difficili.
Ad annunciarne la scomparsa sono state con grande dolore le figlie Gioia ed Elanor, con un post sui social direttamente dal profilo del padre:
“È con il cuore pieno di dolore che diciamo a tutti che il nostro papà Titta ci ha lasciati. A breve diremo dove gli daremo l’ultimo saluto.”
Il rito funebre si terrà sabato 19 luglio lo alle ore 15:00 presso il Tempio Crematorio di Bergamo.
Figura amatissima e benvoluta da tutti, Titta è stato per decenni il volto accogliente e rassicurante dell’Ospedale Mandic di Merate, dove ha svolto il ruolo di portinaio con gentilezza, affabilità e un sorriso che sapeva sempre mettere a proprio agio chi varcava la soglia dell’ospedale, sia per lavoro, che per far visita a un proprio caro o per sottoporsi a una visita.

Musicista e compositore di talento, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama musicale italiano, collaborando con nomi del calibro di Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Franco Battiato, Robert Wyatt, gli Area e la PFM.
La sua carriera musicale, iniziata giovanissimo, è stata segnata da uno spirito libero e creativo, che lo ha portato a esplorare la scena beat e psichedelica degli anni ’60 e ’70, fino a diventare una presenza fissa anche nel mondo della radio.
Dopo una vita trascorsa tra Suisio e Calusco d’Adda, dove risiedeva negli ultimi anni, Titta ha lasciato un ricordo indelebile in chiunque lo abbia conosciuto. Per chi frequentava l’Ospedale Mandic, era molto più di un portinaio, era un punto di riferimento, un confidente, una persona capace di portare una parola buona anche nei momenti più difficili.
Ad annunciarne la scomparsa sono state con grande dolore le figlie Gioia ed Elanor, con un post sui social direttamente dal profilo del padre:
“È con il cuore pieno di dolore che diciamo a tutti che il nostro papà Titta ci ha lasciati. A breve diremo dove gli daremo l’ultimo saluto.”
Il rito funebre si terrà sabato 19 luglio lo alle ore 15:00 presso il Tempio Crematorio di Bergamo.
E.Ma.