Brianza Valley

Con buona pace di tutti coloro i quali hanno commentato con sprezzante ironia l'idea del brand collettivo, derubricandolo a ciancia elettorale infarcita di anglicismi. Benvenuto BRIANZA VALLEY, evidente frutto di inesperienza amministrativa e limitata visione politica. 

Franca

Colgo la neanche tanto sottile ironia, però l'esperienza mi induce a suggerirLe prudenza. La costituzione è un indubbio punto di partenza suggellato dal tradizionale brindisi. Ora però, il teorico dell'azione, dovrà dimostrare l'effettiva applicazione del brand nella vita di tutti i giorni. In questi decenni abbiamo assistito al lancio di marchi territoriali, di iniziative modello Made in Italy, la più clamorosa delle quali fu Vera Brianza che riuniva la migliore imprenditoria locale con risultati economici importanti sui mercati dell'Europa dell'est. Ma il sogno di portare il Made in Curone è ben presto svanito. E ora di tutto quel clamore nulla è rimasto. Da questo osservatorio e dal numero impressionante di lettere si riesce a cogliere l'umore e l'esigenza del cittadino. Il brand non ha suscitato un solo commento, a parte il Suo. Aspettiamo, cara lettrice, tanto lo spumante è già stato stappato. Semmai prepari nuove bottiglie doc per la prima vera iniziativa.
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