Retesalute: a chi rivendica meriti . . .
Vorrei ricordare all’autore dell’intervento che il periodo in cui ha fatto parte del CdA e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di direttore generale, è stato uno dei momenti più difficili nella storia di Retesalute. Un periodo segnato da una vera e propria “caccia alle streghe”, le cui motivazioni restano tuttora poco chiare, che ha portato allo smantellamento della forza lavoro e all’esodo di quasi metà dei dipendenti. In quegli anni si è attivata una macchina del fango contro chi aveva precedentemente guidato l’azienda con onestà e coscienza, contribuendo a costruire un servizio pubblico di valore. Oggi, leggere parole che sembrano voler rivendicare meriti non ben definiti lascia perplessi chi ha vissuto dall’interno una realtà ben diversa: scarsa competenza, ma un’arroganza fuori misura. Forse, un po’ più di discrezione avrebbe giovato all’immagine di chi oggi si propone come protagonista di un rilancio che, in realtà, è stato reso necessario proprio da quelle scelte discutibili. Ma si sa, a volte l’ignoranza è talmente profonda da diventare inconsapevole, e chi ne è vittima finisce per fare più danni di chi agisce in malafede… che, a mio avviso, in quel caso non è mancata affatto.
Giliola