Merate: tra truffe e scippi, "Prospettive" interroga

Microcriminalità anche in pieno giorno. Ma pure chiamarla microcriminalità è un eufemismo. Chi ne è vittima ne porta le conseguenze a lungo. I fatti recenti confermano che la sola presenza della vigilanza armata privata in alcuni giorni del mese e in un orario ristretto, per di più solo notturno, è del tutto insufficiente a garantire un minimo di sicurezza. Peraltro la scarsa presenza delle forze dell'ordine e l'invisibilità intesa come presenza fisica sulla strada dei vigili urbani "facilitano" il lavoro di truffatori, scippatori, ladri e soggetti anche minori dediti alla violenza. La video sorveglianza non può ritenersi un vero deterrente, nonostante sia ormai il cavallo di battaglia di gran parte delle Amministrazioni locali. Ne sono prova le scorribande notturne in centro Merate che sembrano impossibili da frenare. Il tema è spinoso e delicato. Per questo il gruppo di opposizione "Prospettive per Merate - Panzeri sindaco" ha presentato una nuova interrogazione alla maggioranza da discutere al primo Consiglio comunale. 

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