Maurizio, l’automobilista assoluto
Caro Maurizio, se “per poco non investivi” due persone sui roller, il problema non sono loro: sei tu al volante. Le strade non sono la pista privata degli automobilisti frustrati. Sono spazi pubblici, da condividere con chi corre, pedala, cammina o – scandalo! – si allena coi pattini. Quindi meno indignazione e più attenzione alla guida. Perché il vero pericolo non sono gli “adulti bardati”, ma chi pensa che tutto debba scansarsi al suo passaggio. Un consiglio? Rallenta. Non solo in auto.
Claudio