La Valletta: arriva l’ordinanza ‘anti-movita’ fino al 3 agosto
Il Comune di La Valletta Brianza scende in campo per contrastare i disagi legati alla “movida” estiva. Con un’ordinanza firmata dal sindaco Marco Panzeri, in vigore fino al 3 agosto 2025, l’amministrazione ha introdotto una serie di misure restrittive per tutelare la quiete pubblica, l’ambiente e la sicurezza urbana.
Secondo quanto disposto, tutte le attività musicali dal vivo o con impianti di amplificazione sonore dovranno cessare tassativamente alle ore 00:00, sia all’interno che all’esterno dei locali. Inoltre, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dovranno chiudere entro le ore 00:30, con riapertura consentita il mattino seguente secondo i consueti orari.
Le nuove regole si applicano a tutti i giorni della settimana durante il periodo di validità dell’ordinanza e impongono anche il rispetto dei limiti di emissione sonora stabiliti dal piano comunale di zonizzazione acustica. Gli esercenti sono ritenuti responsabili anche dei rumori prodotti dagli avventori nelle aree esterne dei locali.
La decisione è maturata a seguito delle numerose segnalazioni dei residenti e dei frequenti interventi delle forze dell’ordine per disturbi notturni, schiamazzi e problematiche legate alla viabilità e al degrado urbano. L’ordinanza cita anche rischi legati alla sicurezza e fenomeni di inciviltà, come l’abbandono di rifiuti.
Il provvedimento è stato notificato ai principali esercizi pubblici del territorio e trasmesso a tutte le autorità competenti, tra cui Prefettura, Questura, ARPA e Polizia Locale. I controlli saranno affidati agli organi di vigilanza comunale.
Sono previste sanzioni amministrative da 500 a 5.000 euro per chi non rispetta le nuove regole. In caso di recidiva, potrà scattare la sospensione dell’attività fino a 15 giorni.
Con questa iniziativa, il Comune intende bilanciare le esigenze del tempo libero con il diritto al riposo e alla qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di tutela del decoro urbano e della vivibilità del territorio.
CLICCA QUI per visualizzare l'ordinanza
Secondo quanto disposto, tutte le attività musicali dal vivo o con impianti di amplificazione sonore dovranno cessare tassativamente alle ore 00:00, sia all’interno che all’esterno dei locali. Inoltre, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dovranno chiudere entro le ore 00:30, con riapertura consentita il mattino seguente secondo i consueti orari.
Le nuove regole si applicano a tutti i giorni della settimana durante il periodo di validità dell’ordinanza e impongono anche il rispetto dei limiti di emissione sonora stabiliti dal piano comunale di zonizzazione acustica. Gli esercenti sono ritenuti responsabili anche dei rumori prodotti dagli avventori nelle aree esterne dei locali.
La decisione è maturata a seguito delle numerose segnalazioni dei residenti e dei frequenti interventi delle forze dell’ordine per disturbi notturni, schiamazzi e problematiche legate alla viabilità e al degrado urbano. L’ordinanza cita anche rischi legati alla sicurezza e fenomeni di inciviltà, come l’abbandono di rifiuti.
Il provvedimento è stato notificato ai principali esercizi pubblici del territorio e trasmesso a tutte le autorità competenti, tra cui Prefettura, Questura, ARPA e Polizia Locale. I controlli saranno affidati agli organi di vigilanza comunale.
Sono previste sanzioni amministrative da 500 a 5.000 euro per chi non rispetta le nuove regole. In caso di recidiva, potrà scattare la sospensione dell’attività fino a 15 giorni.
Con questa iniziativa, il Comune intende bilanciare le esigenze del tempo libero con il diritto al riposo e alla qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di tutela del decoro urbano e della vivibilità del territorio.
CLICCA QUI per visualizzare l'ordinanza
E.Ma.