Cernusco: 43enne accusato di violenza, il giudice rinvia
E’ stato rinviato al mese di novembre, il procedimento a causa di un rumeno senza fissa dimora, classe 1982, accusato di violenza sessuale e interruzione di pubblico servizio che sarebbero avvenuti su un treno della linea Lecco-Milano a danno di tre donne ( di cui solo due che hanno sporto querela), nel gennaio 2024.
L’avvocato Nadia Colombo, che assiste l’imputato attualmente detenuto in carcere a Cremona, vista la difficoltà dell’uomo a comprendere la lingua italiana, pur con la presenza oggi dell’interprete, ha chiesto e ottenuto la traduzione degli atti giudiziari e la fissazione di una nuova udienza, che il giudice Gianluca Piantadosi ha calendarizzato a novembre.
Le presunte vittime si erano rivolte alla capotreno che aveva allertato le forze dell’ordine, giunte in stazione a Cernusco, raccontando l’accaduto (una mano fra le cosce e continui contatti fisici) e poi sporgendo denuncia. Il treno era rimasto fermo quasi un’ora, da qui la denuncia per interruzione di pubblico servizio, con buona pace dei pendolari.
L’avvocato Nadia Colombo, che assiste l’imputato attualmente detenuto in carcere a Cremona, vista la difficoltà dell’uomo a comprendere la lingua italiana, pur con la presenza oggi dell’interprete, ha chiesto e ottenuto la traduzione degli atti giudiziari e la fissazione di una nuova udienza, che il giudice Gianluca Piantadosi ha calendarizzato a novembre.
Le presunte vittime si erano rivolte alla capotreno che aveva allertato le forze dell’ordine, giunte in stazione a Cernusco, raccontando l’accaduto (una mano fra le cosce e continui contatti fisici) e poi sporgendo denuncia. Il treno era rimasto fermo quasi un’ora, da qui la denuncia per interruzione di pubblico servizio, con buona pace dei pendolari.
S.V.