Lomagna: via all’oratorio col ricordo del patrono S. Luigi
Sono trascorse già alcune settimane dall’inizio dell’oratorio estivo di Lomagna, ma l’entusiasmo non accenna a diminuire. Con ben 250 iscritti tra bambini e ragazzi e 65 animatori di cui 25 da fuori paese, si conferma anche quest’anno un punto di riferimento fondamentale per la comunità. Un luogo in cui si cresce, si gioca, si impara a convivere e si riscoprono valori profondi.

Ad animare le giornate ci pensano i tanti giovani volontari, veri protagonisti insieme ai bambini, che con passione e dedizione li accompagnano tra attività, laboratori creativi, tornei sportivi e uscite, creando ogni giorno un clima di gioia e accoglienza.
Venerdì 20 giugno è stato celebrato un momento particolarmente significato: la festa di San Luigi Gonzaga, patrono dell’oratorio. Per l’occasione, don Andrea Restelli ha presieduto una Messa molto sentita, alla quale hanno preso parte tutti i bambini, gli animatori e numerosi membri della comunità parrocchiale.


Durante l’omelia il parroco ha ricordato la figura di San Luigi come modello di coerenza e mitezza, capace di parlare ancora oggi ai cuori, in un mondo troppo spesso segnato dalla violenza.
“San Luigi – ha ricordato don Andrea – nasce in una famiglia nobile, destinato a diventare marchese. Ma fin da piccolo si allontana dalla via del potere e della violenza, non gli interessava giocare con le armi. Sceglie di seguire Gesù, diventando gesuita. E, pur essendo cagionevole di salute, quando scoppia la peste a Roma decide di donare la sua vita aiutando i malati. Morì giovane, a soli 23 anni, senza diventare sacerdote, ma donando tutto se stesso. Ed è per questo che è diventato santo: perché ha scelto il bene degli altri, anche a costo della vita”.

Parole che hanno toccato i tanti bambini e ragazzi, soprattutto quando il sacerdote ha fatto un parallelo con la realtà contemporanea. “Viviamo tempi violenti. Ci sono guerre ovunque” ha ricordato, citando Israele, Iran, Palestina, Ucraina, Russia, Haiti e diversi Stati dell’Africa. “I potenti decidono, ma le bombe colpiscono sempre i più fragili, mamme, papà, bambini. Se l’esempio di San Luigi toccasse il cuore dei grandi della Terra, forse il mondo sarebbe diverso. Ma anche all’oratorio vediamo come, a volte, si cerca di risolvere i problemi con la forza. È qui che possiamo imparare un altro modo di stare insieme. Perché crescere bene all’oratorio significa prepararsi bene per la vita” ha concluso il sacerdote.

L’estate in oratorio proseguirà con entusiasmo, ma nel frattempo la parrocchia si prepara anche a un altro importante appuntamento. Domenica 29 giugno, in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni della parrocchia, si terrà una santa Messa solenne alle ore 10:30, presieduta da monsignor Franco Agnesi, vicario generale della diocesi. Durante la celebrazione si terrà anche la benedizione dell’organo ripristinato con un ricordo dei benefattori che hanno contribuito alla sua restaurazione.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:30, ci sarà un vespro d’organo eseguito dal Maestro Alessandro La Ciacera, organista titolare del Duomo di Milano. Dalle 19.00, sotto il tendone, tutti i partecipanti potranno godersi l’apericena in musica, con un momento conviviale che si concluderà con dolce e spumante offerti dal parroco, anche in occasione del suo compleanno.

L’estate a Lomagna è quindi segnata da momenti di gioia, condivisione e spiritualità, in un oratorio che non è solo spazio di gioco, ma scuola di vita. Un cammino che continua, accompagnato dal sorriso dei bambini, dalla generosità degli animatori e dalla luce di santi come Luigi, che con la loro vita parlano ancora al cuore di chi ha voglia di ascoltare.

Don Andrea
Ad animare le giornate ci pensano i tanti giovani volontari, veri protagonisti insieme ai bambini, che con passione e dedizione li accompagnano tra attività, laboratori creativi, tornei sportivi e uscite, creando ogni giorno un clima di gioia e accoglienza.
Venerdì 20 giugno è stato celebrato un momento particolarmente significato: la festa di San Luigi Gonzaga, patrono dell’oratorio. Per l’occasione, don Andrea Restelli ha presieduto una Messa molto sentita, alla quale hanno preso parte tutti i bambini, gli animatori e numerosi membri della comunità parrocchiale.


Durante l’omelia il parroco ha ricordato la figura di San Luigi come modello di coerenza e mitezza, capace di parlare ancora oggi ai cuori, in un mondo troppo spesso segnato dalla violenza.
“San Luigi – ha ricordato don Andrea – nasce in una famiglia nobile, destinato a diventare marchese. Ma fin da piccolo si allontana dalla via del potere e della violenza, non gli interessava giocare con le armi. Sceglie di seguire Gesù, diventando gesuita. E, pur essendo cagionevole di salute, quando scoppia la peste a Roma decide di donare la sua vita aiutando i malati. Morì giovane, a soli 23 anni, senza diventare sacerdote, ma donando tutto se stesso. Ed è per questo che è diventato santo: perché ha scelto il bene degli altri, anche a costo della vita”.

Parole che hanno toccato i tanti bambini e ragazzi, soprattutto quando il sacerdote ha fatto un parallelo con la realtà contemporanea. “Viviamo tempi violenti. Ci sono guerre ovunque” ha ricordato, citando Israele, Iran, Palestina, Ucraina, Russia, Haiti e diversi Stati dell’Africa. “I potenti decidono, ma le bombe colpiscono sempre i più fragili, mamme, papà, bambini. Se l’esempio di San Luigi toccasse il cuore dei grandi della Terra, forse il mondo sarebbe diverso. Ma anche all’oratorio vediamo come, a volte, si cerca di risolvere i problemi con la forza. È qui che possiamo imparare un altro modo di stare insieme. Perché crescere bene all’oratorio significa prepararsi bene per la vita” ha concluso il sacerdote.

L’estate in oratorio proseguirà con entusiasmo, ma nel frattempo la parrocchia si prepara anche a un altro importante appuntamento. Domenica 29 giugno, in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni della parrocchia, si terrà una santa Messa solenne alle ore 10:30, presieduta da monsignor Franco Agnesi, vicario generale della diocesi. Durante la celebrazione si terrà anche la benedizione dell’organo ripristinato con un ricordo dei benefattori che hanno contribuito alla sua restaurazione.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:30, ci sarà un vespro d’organo eseguito dal Maestro Alessandro La Ciacera, organista titolare del Duomo di Milano. Dalle 19.00, sotto il tendone, tutti i partecipanti potranno godersi l’apericena in musica, con un momento conviviale che si concluderà con dolce e spumante offerti dal parroco, anche in occasione del suo compleanno.

L’estate a Lomagna è quindi segnata da momenti di gioia, condivisione e spiritualità, in un oratorio che non è solo spazio di gioco, ma scuola di vita. Un cammino che continua, accompagnato dal sorriso dei bambini, dalla generosità degli animatori e dalla luce di santi come Luigi, che con la loro vita parlano ancora al cuore di chi ha voglia di ascoltare.

E.Ma.