Cernusco: aggiornamento in Consulta sulle opere in essere
Nella serata di martedì 3 giugno, la Consulta Urbanistica e Lavori Pubblici di Cernusco si è riunita per avere un aggiornamento da parte del sindaco Gennaro Toto sullo stato delle opere pubbliche in corso in paese.

Il primo progetto discusso è stata la riqualificazione di piazza Vittoria, già ampiamente affrontato in incontri precedenti. Toto ha spiegato che il Comune è attualmente in possesso del piano di fattibilità tecnico ed economico, in vista dell'esecutivo, l'amministrazione ha preso atto di tutte le osservazioni portate dalla Consulta trasferendo le linee guida ai progettisti. Con la rimozione dal piano dei giochi d'acqua e del dehor, si sta considerando un ampliamento del parcheggio verso la ex scuola elementare. “Siamo in attesa di un finanziamento certo, si potrebbe pensare di utilizzare fondi dell'ente partecipando a bandi o attingendo da fondi pubblici o privati. Attualmente solo accendendo un'ulteriore mutuo l'ente sarebbe in grado di sostenere la spesa”, parole che non hanno rassicurato la Consulta su un progetto di più di 2 milioni di euro, in discussione da quasi tre anni e che rimane ancora lontano dalla realizzazione. Chiarimenti sono stati chiesti in merito all'edificio vicino all'aletta del Cpia non ritenuta consona per il decoro del paese e non indirizzata ad alcun utilizzo. Il sindaco ha spiegato che l'area rientra nella riqualificazione della piazza e che se il progetto non entrerà a breve a compimento, si potrà riflettere su un piccolo intervento di sistemazione compatibile con la capacità economica dell'ente.

Per quanto riguarda il centro sportivo è stato aperto il mutuo con il credito sportivo, i lavori inizieranno a fine mese e avranno termine dopo nove mesi. Il centro sportivo parteciperà anche al bando sport per il secondo lotto di interventi sulla palazzina per il rifacimento del bar, la terrazza e la tribuna, mentre il lotto 1 porterà alla realizzazione di nuovi spogliatoi e servizi igienici. Il costo totale sarà di 1 milione 400 mila euro, con il lotto 1 finanziato dal mutuo di 750 mila euro e con un contributo regionale di 500 mila euro. Oggetto di discussione è stato dunque l'edificio ex scuola elementare, ancora in progettazione preliminare, che prevede al piano terra un Centro Culturale Giovanile finanziato da bando ministeriale. La Consulta ha sottolineato la mancanza di un adeguamento sismico dell'edificio, come, per esempio, con una struttura interna di supporto che era stata ipotizzata e che avrebbe permesso l'abbassamento del soffitto della palestra. Attualmente è stata approvata solamente una delibera di indirizzo, l'edificio è stato candidato a un bando che ne determinerà la destinazione. A seguire è stato brevemente toccato l'argomento della Comunità Energetica, che per Cernusco potrebbe trovare realizzazione nella Fondazione Sinergia, nella CER provinciale o in una singola realtà comunale.

Toto ha dunque comunicato di essere stato contattato dalla Provincia, che a breve procederà con l'asfaltatura del cavalcavia della ferrovia che richiederà un paio giorni di lavoro con obbligo di senso unico alternato. In queste settimane gli interventi hanno interessato l'impermeabilizzazione della parte inferiore della struttura, mancheranno poi una serie di lavori che non si potranno eseguire di notte e che quindi necessiteranno nuovamente dell'istituzione del senso unico alternato. Infine, è stato dato un aggiornamento sulla palazzina popolare al civico 21 di piazza della Vittoria, destinata a struttura protetta per anziani e disabili e ora in fase di appalto, a settembre si sapranno quando avranno inizio i lavori.

Al termine della seduta il neo presidente Angelo Guglielmo ha rilanciato, come aveva espresso nella seduta di marzo, una linea di “Consulta Propositiva”, intenzione apparentemente discussa solamente con il vice Ivan Ghidorzi e non presentata al gruppo prima della seduta. Guglielmo si è proposto di dar voce alle richieste dei cittadini che spesso “rimangono nell'ombra”, mantenendo un atteggiamento attivo, dinamico e propositivo, portando all'attenzione dell'Amministrazione idee e proposte che nascono dall'alto. Per far questo il presidente ha raccolto 14 segnalazioni, che non ha voluto condividere per necessità di vaglio e selezione prima di una discussione ufficiale. Un'idea, quella di “Consulta Propositiva” che ha incontrato nuovamente il disaccordo dell'ex presidente Giovanni Zardoni, che ha ribadito come i cittadini possano far riferimento al sindaco o agli assessori per le segnalazioni, senza passare per la Consulta. Nonostante questo proposito, il presidente Guglielmo ha troncato più volte durante la serata, la discussione di argomenti portati da membri del gruppo ma non inseriti all'ordine del giorno. Brevemente è stato toccato il progetto di riqualificazione dell'illuminazione pubblica, che, a seguito di un interlocuzione con la sovraintendenza e Parco del Curone, ha ricevuto l'autorizzazione paesaggistica sia per i corpi illuminanti all'interno dei centri abitati, sia per i riquadri elettrici. L'ente rimane in in attesa della validazione della sovraintendenza sul modello di corpo illuminante e sul grado di illuminazione della luce per poter procedere.

Zardoni ha inoltre proposto la stesura di un piano straordinario di riasfaltatura sulle strade del paese piene di buche. Via Carlo porta, via Puecher, via Galileo e via Roma sono state alcune delle vie nominate. Il sindaco ha spiegato che diversamente dal passato, il Comune non riceve più il contributo per le riasfaltature, inoltre Esselunga avrebbe già dovuto iniziare un intervento su Via Cavalieri Vittorio Veneto che comprende l'asfaltatura del tratto di strada antistante, che dunque non ricadrà sulla cassa comunale e che però non ha ancora visto avvio.
CLICCA QUI per il comunicato della consulta

Il primo progetto discusso è stata la riqualificazione di piazza Vittoria, già ampiamente affrontato in incontri precedenti. Toto ha spiegato che il Comune è attualmente in possesso del piano di fattibilità tecnico ed economico, in vista dell'esecutivo, l'amministrazione ha preso atto di tutte le osservazioni portate dalla Consulta trasferendo le linee guida ai progettisti. Con la rimozione dal piano dei giochi d'acqua e del dehor, si sta considerando un ampliamento del parcheggio verso la ex scuola elementare. “Siamo in attesa di un finanziamento certo, si potrebbe pensare di utilizzare fondi dell'ente partecipando a bandi o attingendo da fondi pubblici o privati. Attualmente solo accendendo un'ulteriore mutuo l'ente sarebbe in grado di sostenere la spesa”, parole che non hanno rassicurato la Consulta su un progetto di più di 2 milioni di euro, in discussione da quasi tre anni e che rimane ancora lontano dalla realizzazione. Chiarimenti sono stati chiesti in merito all'edificio vicino all'aletta del Cpia non ritenuta consona per il decoro del paese e non indirizzata ad alcun utilizzo. Il sindaco ha spiegato che l'area rientra nella riqualificazione della piazza e che se il progetto non entrerà a breve a compimento, si potrà riflettere su un piccolo intervento di sistemazione compatibile con la capacità economica dell'ente.

Per quanto riguarda il centro sportivo è stato aperto il mutuo con il credito sportivo, i lavori inizieranno a fine mese e avranno termine dopo nove mesi. Il centro sportivo parteciperà anche al bando sport per il secondo lotto di interventi sulla palazzina per il rifacimento del bar, la terrazza e la tribuna, mentre il lotto 1 porterà alla realizzazione di nuovi spogliatoi e servizi igienici. Il costo totale sarà di 1 milione 400 mila euro, con il lotto 1 finanziato dal mutuo di 750 mila euro e con un contributo regionale di 500 mila euro. Oggetto di discussione è stato dunque l'edificio ex scuola elementare, ancora in progettazione preliminare, che prevede al piano terra un Centro Culturale Giovanile finanziato da bando ministeriale. La Consulta ha sottolineato la mancanza di un adeguamento sismico dell'edificio, come, per esempio, con una struttura interna di supporto che era stata ipotizzata e che avrebbe permesso l'abbassamento del soffitto della palestra. Attualmente è stata approvata solamente una delibera di indirizzo, l'edificio è stato candidato a un bando che ne determinerà la destinazione. A seguire è stato brevemente toccato l'argomento della Comunità Energetica, che per Cernusco potrebbe trovare realizzazione nella Fondazione Sinergia, nella CER provinciale o in una singola realtà comunale.

Toto ha dunque comunicato di essere stato contattato dalla Provincia, che a breve procederà con l'asfaltatura del cavalcavia della ferrovia che richiederà un paio giorni di lavoro con obbligo di senso unico alternato. In queste settimane gli interventi hanno interessato l'impermeabilizzazione della parte inferiore della struttura, mancheranno poi una serie di lavori che non si potranno eseguire di notte e che quindi necessiteranno nuovamente dell'istituzione del senso unico alternato. Infine, è stato dato un aggiornamento sulla palazzina popolare al civico 21 di piazza della Vittoria, destinata a struttura protetta per anziani e disabili e ora in fase di appalto, a settembre si sapranno quando avranno inizio i lavori.

Al termine della seduta il neo presidente Angelo Guglielmo ha rilanciato, come aveva espresso nella seduta di marzo, una linea di “Consulta Propositiva”, intenzione apparentemente discussa solamente con il vice Ivan Ghidorzi e non presentata al gruppo prima della seduta. Guglielmo si è proposto di dar voce alle richieste dei cittadini che spesso “rimangono nell'ombra”, mantenendo un atteggiamento attivo, dinamico e propositivo, portando all'attenzione dell'Amministrazione idee e proposte che nascono dall'alto. Per far questo il presidente ha raccolto 14 segnalazioni, che non ha voluto condividere per necessità di vaglio e selezione prima di una discussione ufficiale. Un'idea, quella di “Consulta Propositiva” che ha incontrato nuovamente il disaccordo dell'ex presidente Giovanni Zardoni, che ha ribadito come i cittadini possano far riferimento al sindaco o agli assessori per le segnalazioni, senza passare per la Consulta. Nonostante questo proposito, il presidente Guglielmo ha troncato più volte durante la serata, la discussione di argomenti portati da membri del gruppo ma non inseriti all'ordine del giorno. Brevemente è stato toccato il progetto di riqualificazione dell'illuminazione pubblica, che, a seguito di un interlocuzione con la sovraintendenza e Parco del Curone, ha ricevuto l'autorizzazione paesaggistica sia per i corpi illuminanti all'interno dei centri abitati, sia per i riquadri elettrici. L'ente rimane in in attesa della validazione della sovraintendenza sul modello di corpo illuminante e sul grado di illuminazione della luce per poter procedere.

Zardoni ha inoltre proposto la stesura di un piano straordinario di riasfaltatura sulle strade del paese piene di buche. Via Carlo porta, via Puecher, via Galileo e via Roma sono state alcune delle vie nominate. Il sindaco ha spiegato che diversamente dal passato, il Comune non riceve più il contributo per le riasfaltature, inoltre Esselunga avrebbe già dovuto iniziare un intervento su Via Cavalieri Vittorio Veneto che comprende l'asfaltatura del tratto di strada antistante, che dunque non ricadrà sulla cassa comunale e che però non ha ancora visto avvio.
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I.Bi.