AS Merate volley, serie C: sfuma la promozione

Sfuma il sogno promozione per Merate, che nella decisiva Gara 2 cede nettamente sul campo della Res. Una serata amara per i ragazzi che pagano una partenza contratta e non riescono mai a trovare il loro gioco. La Res, dal canto suo, disputa una partita praticamente perfetta, determinata sin dal primo pallone a chiudere la serie davanti al proprio pubblico caldo e rumoroso. Finisce 3-0 con i padroni di casa che festeggiano il salto in Serie B. La Res parte fortissimo, aggredendo la partita con intensità e determinazione. La battuta fa male, il muro funziona a dovere. Merate, al contrario, fatica a carburare: la tensione si fa sentire, la ricezione scricchiola e il cambio palla è spesso inefficace. Il primo set si chiude a favore della Res, che prende subito in mano l’inerzia della partita. Nel secondo parziale ci si aspetta una reazione decisa da parte degli ospiti, ma il copione non cambia. Merate subisce ancora in ricezione e non riesce a trovare contromisure al servizio aggressivo dei padroni di casa. La Res continua a spingere, trova ritmo senza errori. I volti dei giocatori di Merate si fanno tesi, la fiducia vacilla e il secondo set si chiude con un divario importante. Il terzo set è quello della resa. Merate prova a rimanere in partita, ma la lucidità è ormai svanita. La Res, consapevole di avere il match in pugno, gioca con scioltezza e continua a macinare punti. Gli ospiti, oppressi dal peso della gara e dalla consapevolezza che il sogno sta per sfumare, mollano progressivamente la presa. La chiusura è solo una formalità: la Res conquista set, partita e, soprattutto, l’accesso alla Serie B. Che dire quindi: Abbiamo perso gara 2 e restiamo in Serie C, ma il percorso compiuto rappresenta una vittoria sotto molti altri aspetti. Nel corso di questi mesi abbiamo lavorato con dedizione per costruire un’identità di squadra solida e riconoscibile. Oggi quell’identità esiste, è reale, e costituisce la base da cui ripartire. È naturale che, in questo momento, prevalga la delusione. Ma con il tempo emergerà la consapevolezza di aver condiviso un’esperienza significativa, in cui ciascuno dei 14 ha dato il proprio contributo per arrivare fin qui. Questo è lo sport: a volte si vince, a volte si perde. Il risultato può cambiare, ma la crescita personale e collettiva rimane. Resta l’amarezza per un obiettivo sfumato, ma anche l’orgoglio per un cammino fatto con impegno e spirito di gruppo.
SM
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