Lomagna: Avviso pubblico l’Aula approva l’adesione
Una seduta ricca di contenuti quella andata in scena giovedì sera, 29 maggio, in Consiglio Comunale a Lomagna. L’assise ha affrontato una lunga serie di deliberazioni, spaziando dalla legalità, alla gestione del territorio, fino a toccare temi legati al bilancio e alla cooperazione intercomunale. Tra i momenti più significativi della serata vi è stato il voto unanime per l’adesione del Comune ad Avviso Pubblico, associazione nata nel 1996 per riunire gli amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica. Un passo fortemente voluto dall’Amministrazione, che aveva già inserito questo impegno tra i punti della campagna elettorale, e che è stato definito non solo simbolico ma concretamente orientato a mantenere alta l’attenzione sul tema della legalità.

Paolo Lanfranchi, coordinatore provinciale di Avviso Pubblico, è intervenuto per illustrare l’attività dell’associazione, che da 29 anni si occupa di contrasto alla criminalità organizzata attraverso la formazione di politici e funzionari, strumenti operativi per la gestione degli appalti e del personale, iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza e progetti specifici come quelli sul gioco d’azzardo patologico. Lanfranchi ha ribadito come il tema della legalità debba superare le logiche di partito e come l’adesione rappresenti la volontà dell’amministrazione di agire con serietà e continuità. L’associazione opera anche a livello nazionale, intervenendo su normative di interesse per gli enti locali, ad esempio in materia di fondi per i beni confiscati o per la tutela degli amministratori vittime di minacce. Quest’ultimo aspetto è stato sottolineato come particolarmente rilevante, poiché l’adesione consente anche l’accesso a un fondo dedicato. Sia la sindaca Cristina Citterio che il consigliere di minoranza Giuseppe Valentino hanno espresso pieno sostegno all’iniziativa, evidenziando l’importanza di tenere alta la vigilanza sul tema della legalità anche in territori, come la Brianza, dove le infiltrazioni criminali non sono sempre evidenti ma possono comunque esistere.

A seguire, il consiglio ha discusso e approvato due regolamenti comunali rinnovati. Il primo riguarda la disciplina per l’assegnazione e la gestione degli orti familiari su terreni di proprietà pubblica. Il nuovo testo sostituisce integralmente il regolamento del 1988, modificato per l’ultima volta nel 1999, e introduce diverse novità: la durata della concessione viene fissata in cinque anni, prorogabili una sola volta per altri cinque, superando il precedente rinnovo automatico. I criteri di assegnazione si ampliano, affiancando allo status di pensionato anche lo stato di disoccupazione e la composizione del nucleo familiare. È inoltre prevista la possibilità di destinare appezzamenti a scuole e a enti del terzo settore per finalità sociali. Il consigliere Valentino ha definito "ottimo e meticoloso" il lavoro svolto, sottolineando il valore dell’aggiornamento normativo e l’apertura verso nuove categorie. La delibera è stata approvata all’unanimità.

Il secondo regolamento riguarda, invece, il sistema di videosorveglianza comunale. Il testo aggiornato, che sostituisce quello in vigore dal 2008 (e modificato nel 2018), introduce norme più tecniche e in linea con la normativa in materia di protezione dei dati personali, rinviando alle disposizioni in tema di trattamento, conservazione e valutazione d’impatto sulla privacy. Una novità rilevante è l’obbligo di informare i cittadini tramite cartelli appositi nei luoghi videosorvegliati, come previsto dalle linee guida del Garante del 2019. L’assessore Lara Panariti ha ringraziato il comandante Ronny Papini per il lavoro svolto, mentre il consigliere Valentino ha suggerito, per il futuro, il coinvolgimento di un esperto in commissione, proposta accolta dalla Sindaca con l’idea di un confronto più approfondito sul sistema in vigore. Il regolamento è passato con l’astensione dei quattro consiglieri di minoranza.

Dal punto di vista finanziario, il consiglio ha prima ratificato, con votazione all'unanimità, una delibera di Giunta relativa a una variazione urgente di bilancio per 76 euro, necessaria per adeguare lo stanziamento previsto per il contributo alla finanza pubblica secondo quanto disposto da un decreto ministeriale. È seguita l’approvazione della prima variazione sostanziale al bilancio 2025-2027, con un importo complessivo per l’esercizio 2025 pari a 562.324,94 euro. Di questi, 264.100 euro derivano dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione, destinati per 199.100 euro a investimenti e per 65.000 euro alla spesa corrente. Le entrate correnti aumentano di 27.210 euro, grazie a una nuova proiezione IMU e a un contributo provinciale per il piano barriere architettoniche. Le minori spese correnti ammontano a 77.073 euro, mentre le maggiori si attestano a 169.284 euro, comprendendo il ripristino della spesa per l’assistenza educativa scolastica, costi per ricoveri di minori, spese sanitarie condivise con Osnago, incarichi per il piano barriere architettoniche, un contributo all’oratorio feriale e il progetto Utile Estate, oltre all’aumento dei costi di Rete Salute. Tra gli investimenti principali figurano 80.000 euro per la manutenzione dei campi sportivi, 90.800 euro per le asfaltature di via Raffaello Sanzio, oltre a interventi su impianti sportivi, piste ciclabili, aree gioco e immobili comunali. La Sindaca ha colto l’occasione per aggiornare il consiglio sul bando "Bici in Comune", annunciando l’assegnazione di un finanziamento da 50.000 euro, finalizzato alla promozione del cicloturismo e alla connessione tra Lomagna, Osnago e i parchi dell’est-Brianza. La variazione di bilancio è stata approvata con l’astensione della minoranza.

Il consiglio ha infine approvato due convenzioni sovracomunali. La prima riguarda la collaborazione tra la Provincia di Lecco e undici comuni per la redazione di uno studio sull’impatto viabilistico derivante dalla costruzione del nuovo ponte San Michele sull’Adda e del tratto C della Pedemontana. Il costo complessivo dell’analisi è di 46.000 euro più IVA, coperto in parte dalla Provincia e in parte dai comuni in base a criteri di popolazione e prossimità. La quota a carico di Lomagna è di 1.685,54 euro. La Sindaca ha evidenziato l’importanza di partecipare a questo tipo di progettualità per far emergere le criticità del territorio, mentre il consigliere Valentino ha sottolineato l’urgenza di valutazioni serie sulle ricadute viabilistiche e l’auspicio di soluzioni concrete.
Infine, la seconda convenzione è stata approvata all'unanimità per l’esercizio associato della funzione catastale, già attiva con il Comune di Merate. La convenzione garantisce un presidio locale del servizio, evitando ai cittadini spostamenti fino a Lecco, e comporta per Lomagna un costo annuo di circa 1.500 euro. Il testo è stato approvato in versione rettificata, a seguito della comunicazione di rinuncia da parte del Comune di Paderno.
Con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno, la seduta si è conclusa.

Paolo Lanfranchi, coordinatore provinciale di Avviso Pubblico, è intervenuto per illustrare l’attività dell’associazione, che da 29 anni si occupa di contrasto alla criminalità organizzata attraverso la formazione di politici e funzionari, strumenti operativi per la gestione degli appalti e del personale, iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza e progetti specifici come quelli sul gioco d’azzardo patologico. Lanfranchi ha ribadito come il tema della legalità debba superare le logiche di partito e come l’adesione rappresenti la volontà dell’amministrazione di agire con serietà e continuità. L’associazione opera anche a livello nazionale, intervenendo su normative di interesse per gli enti locali, ad esempio in materia di fondi per i beni confiscati o per la tutela degli amministratori vittime di minacce. Quest’ultimo aspetto è stato sottolineato come particolarmente rilevante, poiché l’adesione consente anche l’accesso a un fondo dedicato. Sia la sindaca Cristina Citterio che il consigliere di minoranza Giuseppe Valentino hanno espresso pieno sostegno all’iniziativa, evidenziando l’importanza di tenere alta la vigilanza sul tema della legalità anche in territori, come la Brianza, dove le infiltrazioni criminali non sono sempre evidenti ma possono comunque esistere.

A seguire, il consiglio ha discusso e approvato due regolamenti comunali rinnovati. Il primo riguarda la disciplina per l’assegnazione e la gestione degli orti familiari su terreni di proprietà pubblica. Il nuovo testo sostituisce integralmente il regolamento del 1988, modificato per l’ultima volta nel 1999, e introduce diverse novità: la durata della concessione viene fissata in cinque anni, prorogabili una sola volta per altri cinque, superando il precedente rinnovo automatico. I criteri di assegnazione si ampliano, affiancando allo status di pensionato anche lo stato di disoccupazione e la composizione del nucleo familiare. È inoltre prevista la possibilità di destinare appezzamenti a scuole e a enti del terzo settore per finalità sociali. Il consigliere Valentino ha definito "ottimo e meticoloso" il lavoro svolto, sottolineando il valore dell’aggiornamento normativo e l’apertura verso nuove categorie. La delibera è stata approvata all’unanimità.

Il secondo regolamento riguarda, invece, il sistema di videosorveglianza comunale. Il testo aggiornato, che sostituisce quello in vigore dal 2008 (e modificato nel 2018), introduce norme più tecniche e in linea con la normativa in materia di protezione dei dati personali, rinviando alle disposizioni in tema di trattamento, conservazione e valutazione d’impatto sulla privacy. Una novità rilevante è l’obbligo di informare i cittadini tramite cartelli appositi nei luoghi videosorvegliati, come previsto dalle linee guida del Garante del 2019. L’assessore Lara Panariti ha ringraziato il comandante Ronny Papini per il lavoro svolto, mentre il consigliere Valentino ha suggerito, per il futuro, il coinvolgimento di un esperto in commissione, proposta accolta dalla Sindaca con l’idea di un confronto più approfondito sul sistema in vigore. Il regolamento è passato con l’astensione dei quattro consiglieri di minoranza.

Dal punto di vista finanziario, il consiglio ha prima ratificato, con votazione all'unanimità, una delibera di Giunta relativa a una variazione urgente di bilancio per 76 euro, necessaria per adeguare lo stanziamento previsto per il contributo alla finanza pubblica secondo quanto disposto da un decreto ministeriale. È seguita l’approvazione della prima variazione sostanziale al bilancio 2025-2027, con un importo complessivo per l’esercizio 2025 pari a 562.324,94 euro. Di questi, 264.100 euro derivano dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione, destinati per 199.100 euro a investimenti e per 65.000 euro alla spesa corrente. Le entrate correnti aumentano di 27.210 euro, grazie a una nuova proiezione IMU e a un contributo provinciale per il piano barriere architettoniche. Le minori spese correnti ammontano a 77.073 euro, mentre le maggiori si attestano a 169.284 euro, comprendendo il ripristino della spesa per l’assistenza educativa scolastica, costi per ricoveri di minori, spese sanitarie condivise con Osnago, incarichi per il piano barriere architettoniche, un contributo all’oratorio feriale e il progetto Utile Estate, oltre all’aumento dei costi di Rete Salute. Tra gli investimenti principali figurano 80.000 euro per la manutenzione dei campi sportivi, 90.800 euro per le asfaltature di via Raffaello Sanzio, oltre a interventi su impianti sportivi, piste ciclabili, aree gioco e immobili comunali. La Sindaca ha colto l’occasione per aggiornare il consiglio sul bando "Bici in Comune", annunciando l’assegnazione di un finanziamento da 50.000 euro, finalizzato alla promozione del cicloturismo e alla connessione tra Lomagna, Osnago e i parchi dell’est-Brianza. La variazione di bilancio è stata approvata con l’astensione della minoranza.

Il consiglio ha infine approvato due convenzioni sovracomunali. La prima riguarda la collaborazione tra la Provincia di Lecco e undici comuni per la redazione di uno studio sull’impatto viabilistico derivante dalla costruzione del nuovo ponte San Michele sull’Adda e del tratto C della Pedemontana. Il costo complessivo dell’analisi è di 46.000 euro più IVA, coperto in parte dalla Provincia e in parte dai comuni in base a criteri di popolazione e prossimità. La quota a carico di Lomagna è di 1.685,54 euro. La Sindaca ha evidenziato l’importanza di partecipare a questo tipo di progettualità per far emergere le criticità del territorio, mentre il consigliere Valentino ha sottolineato l’urgenza di valutazioni serie sulle ricadute viabilistiche e l’auspicio di soluzioni concrete.
Infine, la seconda convenzione è stata approvata all'unanimità per l’esercizio associato della funzione catastale, già attiva con il Comune di Merate. La convenzione garantisce un presidio locale del servizio, evitando ai cittadini spostamenti fino a Lecco, e comporta per Lomagna un costo annuo di circa 1.500 euro. Il testo è stato approvato in versione rettificata, a seguito della comunicazione di rinuncia da parte del Comune di Paderno.
Con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno, la seduta si è conclusa.
M.Pen.