Merate: applausi per LAIVin spettacolo teatrale del liceo
18 edizioni tutte performanti, divertenti, accattivanti, formative.
Centinaia di studenti coinvolti, spettacoli messi in scena e applausi a non finire.
Questo e molto altro è stato il progetto LAIVin, laboratorio teatrale sostenuto da Fondazione Cariplo e rivolto agli studenti del triennio e, in questo caso, sposato dal liceo Agnesi di Merate grazie all'interessamento e alla passione della professoressa Patrizia Bui.

Giunto alla sua 18esima e ultima edizione, ha consentito a tanti ragazzi di trovare nel teatro un modo di esprimersi, evadere dalla realtà, vincere la timidezza e immergersi sul palco nelle storie e nei personaggi interpretati.


Seguiti dall'attore Stefano Panzeri, gli studenti del laboratorio attoriale hanno offerto a famiglie e docenti "Che cos'è l'amor?", uno spettacolo dove hanno tentato di "sondare l'essenza del sentimento che da sempre muove l'agire umano, durante l'adolescenza così importante, ma anche poi sempre così difficile da vivere. In questa creazione collettiva, la voce fuori campo dell'operatore guida un gruppo di giovani attraverso giochi, improvvisazioni, auto-narrazioni, alla ricerca di una definizione di che cosa sia l'amore, spaziando dalla letteratura all'improvvisazione, al cabaret, alla poesia, all'animazione su nero".


Ad introdurre la storia sono stati i partecipanti al laboratorio di espressività teatrale del biennio con una breve performance dal titolo "L'amor senza la "e".


Giovedì 29 maggio i partecipanti del triennio si recheranno a Cremona per presentare al festival LAIVIN ACTION aperto alle scuole lombarde, un estratto del loro lavoro.



A sostenerli dal pubblico ci saranno i ragazzi del laboratorio di espressività el biennio, seguiti da Silvia Melis e Paola Graziano, nonchè gli studenti della giuria giovani del Festival nazionale di Teatro città di Merate.
Centinaia di studenti coinvolti, spettacoli messi in scena e applausi a non finire.
Questo e molto altro è stato il progetto LAIVin, laboratorio teatrale sostenuto da Fondazione Cariplo e rivolto agli studenti del triennio e, in questo caso, sposato dal liceo Agnesi di Merate grazie all'interessamento e alla passione della professoressa Patrizia Bui.

L'assessore Patrizia Riva, Stefano Panzeri, Patrizia Bui, Silvia Melis
Giunto alla sua 18esima e ultima edizione, ha consentito a tanti ragazzi di trovare nel teatro un modo di esprimersi, evadere dalla realtà, vincere la timidezza e immergersi sul palco nelle storie e nei personaggi interpretati.


Seguiti dall'attore Stefano Panzeri, gli studenti del laboratorio attoriale hanno offerto a famiglie e docenti "Che cos'è l'amor?", uno spettacolo dove hanno tentato di "sondare l'essenza del sentimento che da sempre muove l'agire umano, durante l'adolescenza così importante, ma anche poi sempre così difficile da vivere. In questa creazione collettiva, la voce fuori campo dell'operatore guida un gruppo di giovani attraverso giochi, improvvisazioni, auto-narrazioni, alla ricerca di una definizione di che cosa sia l'amore, spaziando dalla letteratura all'improvvisazione, al cabaret, alla poesia, all'animazione su nero".


Prima a destra la dirigente scolastica Sabrina Scola
Ad introdurre la storia sono stati i partecipanti al laboratorio di espressività teatrale del biennio con una breve performance dal titolo "L'amor senza la "e".


Giovedì 29 maggio i partecipanti del triennio si recheranno a Cremona per presentare al festival LAIVIN ACTION aperto alle scuole lombarde, un estratto del loro lavoro.



A sostenerli dal pubblico ci saranno i ragazzi del laboratorio di espressività el biennio, seguiti da Silvia Melis e Paola Graziano, nonchè gli studenti della giuria giovani del Festival nazionale di Teatro città di Merate.
S.V.