Airuno: cali di tensione in paese. I motivi in Consiglio

Tre cali di tensione con conseguenti black out in alcune parti di Airuno hanno caratterizzato le ultime settimane, lasciando alcuni cittadini preoccupati. 

A fare chiarezza nel corso del consiglio comunale di giovedì 22 maggio è stato il sindaco Gianfranco Lavelli, spiegando di aver avuto proprio il giorno stesso una riunione con i responsabili che stanno eseguendo i lavori alla rete del gas e  con i dirigenti Enel. Gli scavi per la rete del gas, eseguiti attorno a zone in cui corrono grossi cavi della corrente potrebbero essere stati la causa dei primi due cali di tensione. Questo perché, come ha spiegato il primo cittadino, si è attestato che i cavi che alimentano la di corrente elettrica il paese sono piuttosto vecchi. Nel secondo in caso infatti si è provveduto a fare una giuntura a uno di questi cavi, che però, negli scorsi giorni, complice anche il maltempo, è saltata causando così il terzo calo di tensione. 
AirunoCCCalitensione.jpg (121 KB)
Come sottolineato dall’assessore Adele Gatti, il Comune non ha responsabilità diretta in questa faccenda. “Quello che è stato fatto da parte nostra è stato sollecitare immediatamente il ripristino, infatti è stata sostituita già una parte (circa 20/30 metri ndr) di cavo”. In futuro, ha detto il sindaco, sarà necessario procedere alla sostituzione di tutti i cavi ormai datati. 

Rimanendo in tema sotto servizi, l’amministrazione ha anche informato che a luglio la società che sta eseguendo i lavori alla rete del gas provvederà a ripristinare gli asfalti nelle strade in cui ha lavorato. “Dove la strada è stretta, verrà asfaltata tutta. Dove hanno lavorato solo una carreggiata, asfalteranno solo quella”. 

Per finire, rimanendo in tema “energia”, l’amministrazione ha voluto far chiarezza con la minoranza spiegando che i pannelli solari sopra le scuole medie non sono ancora stati attivati, ma dopo che a dicembre 2024 è stato fatto il collaudo, ora si sta lavorando per la loro attivazione. I pannelli solari della scuola media però – ha precisato il consigliere Simone Tavola – non hanno nulla a che vedere con la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile, né l’attivazione di quest’ultima è mai stata subordinata al funzionamento e attivazione dei pannelli solari.  
E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.