Merate, Tari: replica alla risposta di Silvia Sesana

Egregio Assessore,
La ringrazio per la risposta alle osservazioni contenute nella mia precedente comunicazione pubblicata su Merateonline. Apprezzo la volontà di mantenere aperto il dialogo con i cittadini. Tuttavia, alla luce dei contenuti della Sua lettera, ritengo doveroso formulare alcune considerazioni di carattere tecnico e istituzionale, che sottopongo alla Sua attenzione in uno spirito di confronto costruttivo.
1. Aumenti TARI e responsabilità amministrativa
Lei fa riferimento a obblighi normativi, inflazione, tributi provinciali (TEFA) e nuove imposte nazionali come giustificazione dell’aumento TARI per il biennio 2024–2025. Precisa inoltre che il PEF è stato approvato nell’aprile 2023, quindi dalla precedente Amministrazione. È certamente vero. Tuttavia, è altrettanto vero che ogni amministrazione subentrante si assume la piena responsabilità politica e tecnica degli atti in vigore, specie se non interviene per modificarli.
Chiedo quindi:
- Per quale motivo, una volta insediata, l’attuale Amministrazione non ha proposto alcuna revisione o aggiornamento del PEF in presenza di premi economici da Silea e dati migliorativi della raccolta?
- È stata valutata la possibilità di agire attraverso modifiche al regolamento TARI per introdurre meccanismi di compensazione o sgravio?
2. Utilizzo dei premi Silea: destinazione e trasparenza
La sua risposta evidenzia che i premi ricevuti da Silea nel 2023, 2024, 2025 (rispettivamente di 47.628,54, € 44.598,00 e € 43.594,00) sono stati destinati alla riduzione della parte variabile della tariffe per tutte le utenze solo nel 2023, mentre nel 2024 e nel 2025 sono stati usati in parte per questo scopo, e in parte ad agevolazioni per associazioni locali. Ritengo che questa scelta meriti un approfondimento.
Se il Comune ha ricevuto oltre 135.000 euro in tre anni, ma solo 40.000 euro per anno sono stati destinati alla riduzione delle tariffe nel 2024 e 2025, resta da chiarire l’impatto reale di queste somme sulle famiglie e la trasparenza nell’allocazione delle restanti risorse. Chiedo pertanto:
- Quante utenze hanno concretamente beneficiato della riduzione della parte variabile della TARI grazie a tali fondi?
- Perché non è stata adottata una distribuzione pro-quota del premio tra le utenze domestiche, valorizzando direttamente il comportamento virtuoso dei cittadini?
- Dove è possibile consultare i criteri e i beneficiari delle agevolazioni erogate a enti e associazioni?
3. Misure incentivanti e prospettive per il 2026
Riguardo al futuro, Lei afferma che eventuali miglioramenti nei costi gestionali si rifletteranno sul PEF 2026 e quindi sulle tariffe 2027, per via del metodo ARERA. Questo è corretto dal punto di vista normativo. Tuttavia, il passaggio sembra implicare che non esistano iniziative concrete nel breve termine. In un contesto di impegno civico già consolidato e riconosciuto da premi economici, ci si aspetterebbero misure più ambiziose e tracciabili.
Chiedo quindi:
- Quali azioni misurabili e già calendarizzate state pianificando per il 2026?
- È in programma l’introduzione di una tariffazione puntuale o di forme di premialità basate sui comportamenti individuali (es. minor conferimento, compostaggio domestico, riciclo tracciato)?
Come Lei stessa riconosce, i premi assegnati da Silea non sono contributi generici, ma strumenti per premiare concretamente la collaborazione attiva dei cittadini e sostenere un modello di gestione dei rifiuti efficiente, partecipato e trasparente.
L’utilizzo di queste risorse dovrebbe dunque rispecchiare chiaramente tale finalità: restituire parte del valore generato alla cittadinanza, attraverso sgravi fiscali o meccanismi di incentivo diretto.
A fronte di oltre 135.000 euro di premi ricevuti in tre anni e di un investimento PNRR da 400.000 euro per il centro di raccolta 4.0 avviato proprio a Merate, credo che l’Amministrazione debba considerare un piano strutturato di restituzione e premialità, fondato su criteri oggettivi e dati pubblici.
Confido in un chiarimento puntuale sui quesiti posti e nella disponibilità ad attivare strumenti più efficaci per valorizzare l’impegno civico della comunità meratese.
Distinti saluti,
Massimiliano – Cittadino di Merate 
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