Tari Merate: premi Silea aumenti, prospettive '26. Risponde Silvia Sesana

In merito alle domande sollevate dal cittadino attento, sia nella lettera pubblicata su Merateonline lo scorso 7 maggio, sia in alcune lettere precedenti, vorrei ritornare sull’argomento già trattato e fornire alcune precisazioni.
1. Quali sono le motivazioni che giustificano questi aumenti della TARI, nonostante il riconoscimento economico ricevuto da Silea?
Gli aumenti per il 2024 e il 2025 derivano da obblighi normativi e da un incremento effettivo dei costi del servizio, stabilito dal Piano Economico Finanziario secondo le regole ARERA. Tra i fattori principali: l’adeguamento all’inflazione, nuovi oneri nazionali (1,60 € ad utenza) e il tributo provinciale TEFA (5%). Il PEF per il biennio 2024 e 2025 è stato approvato nell’aprile dello scorso anno (delibera di CC n° 16), per cui ritengo che alcune domande dovrebbero essere rivolte alla precedente amministrazione.
1. Quali sono le motivazioni che giustificano questi aumenti della TARI, nonostante il riconoscimento economico ricevuto da Silea?
Gli aumenti per il 2024 e il 2025 derivano da obblighi normativi e da un incremento effettivo dei costi del servizio, stabilito dal Piano Economico Finanziario secondo le regole ARERA. Tra i fattori principali: l’adeguamento all’inflazione, nuovi oneri nazionali (1,60 € ad utenza) e il tributo provinciale TEFA (5%). Il PEF per il biennio 2024 e 2025 è stato approvato nell’aprile dello scorso anno (delibera di CC n° 16), per cui ritengo che alcune domande dovrebbero essere rivolte alla precedente amministrazione.
2. Per quale motivo questi fondi non sono stati destinati ad una riduzione delle tariffe o a forme dirette di restituzione alla cittadinanza?
I premi assegnati da Silea nel 2023, 2024 e anche 2025 (rispettivamente di 47.628,54, € 44.598,00 e € 43.594,00) sono stati destinati alla riduzione della parte variabile della tariffa per tutte le utenze nel 2023, mentre nel 2024 e nel 2025 sono stati usati in parte per questo scopo (40.000 per anno) e Il resto è stato usato per sostenere, tramite agevolazioni mirate, le associazioni sociali, culturali e sportive iscritte nei registri comunali, secondo quanto previsto dal nuovo art. 24 bis del Regolamento TARI. Sappiamo che tali risorse, seppur utili, non sono strutturalmente sufficienti a compensare i maggiori costi del servizio, ma anche quest’anno, nonostante l’introduzione di nuovi oneri a livello provinciale e nazionale, l’Amministrazione ha scelto con responsabilità di destinare la quota principale del premio ricevuto da Silea a beneficio diretto di tutte le utenze, contribuendo ad attenuare l’impatto dell’aumento tariffario. L’utilizzo è stato quindi trasparente, mirato, e distribuito equamente in base alla normativa vigente, con l'obiettivo di sostenere il tessuto sociale della comunità e al contempo contenere per quanto possibile l’impatto sulle famiglie.
3. Quali misure o agevolazioni TARI prevede di introdurre nel 2026 per valorizzare l’impegno
attivo dei cittadini di Merate nella corretta gestione dei rifiuti?
L’Amministrazione sta lavorando in collaborazione con Silea SPA, gestore del servizio, su una attenta analisi dei costi sostenuti per la gestione dei rifiuti e per introdurre delle misure strutturali, organizzative e incentivanti, come ad esempio la revisione dei calendari di raccolta e dei passaggi per le utenze non domestiche in base ai reali bisogni. Fermo restando che il Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio rifiuti per l’anno 2026 viene predisposto sulla base dei dati consuntivi del bilancio 2024 di Silea, secondo quanto previsto dal metodo tariffario rifiuti approvato da ARERA, ciò significa che i dati a consuntivo del 2024 (relativi a costi operativi, investimenti, ammortamenti, ecc.) sono utilizzati per determinare le tariffe applicabili nel 2026. Questo meccanismo regolatorio comporta quindi uno scarto temporale di due anni tra l’effettiva gestione economica del servizio e il riconoscimento tariffario dei relativi costi. Di conseguenza, eventuali miglioramenti gestionali, ottimizzazioni di spesa o correzioni introdotte a partire dal 2025 potranno riflettersi nel PEF e nelle tariffe TARI soltanto a partire dal 2027. L’obiettivo è sempre volto a premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini meratesi e rafforzare un sistema di gestione dei rifiuti trasparente e sostenibile. Le misure da adottare saranno valutate in base alla concreta attuabilità e senza compromettere la qualità del servizio e l’efficienza della raccolta.
Silvia Sesana - assessore con delega all'ambiente ed ecologia