Al sindaco di Cernusco Lombardone
Sono ormai passati più di 3 anni da quando Gennaro Toto è stato eletto sindaco di Cernusco Lombardone e mi sento di dire con una certa serenità che la situazione è ormai disastrosa.
Tutte le volte che torno a Cernusco a fine settimana rimango esterrefatto nel constatare di come il paese sia, ormai da 3 anni, completamente paralizzato; qualcuno nota dei cambiamenti? Cosa c’è di nuovo? Quali progetti sono stati realizzati? Direi quasi nulla. Il paese sembra congelato a più di 3 anni fa. L’unica differenza è che le strade sono diventate delle groviere, il verde è talmente curato che sembra di essere nella foresta amazzonica, c’è qualche ZTL e autovelox non funzionante in più, alcuni cantieri sono ormai diventati parte dell’arredo urbano e forse saranno ancora lì quando anche io diventerò un umarell, il personale comunale si è piano piano decimato. Vogliamo parlare invece della totale mancanza di rispetto del Sindaco per il ruolo istituzionale che riveste e del suo comportamento spesso inadeguato nei confronti della minoranza, che ricordiamo rappresenta una grossa fetta di cittadini? Da mettersi le mani dei capelli.
Caro Sindaco, fin da piccolo mi hanno insegnato che, oltre alla passione, servono competenza e capacità. Se ci si accorge di non essere all’altezza di un incarico o di un compito, si chiede aiuto, si delega, o se necessario si lascia spazio a chi è più adatto. Mancano ancora 2 anni alla fine del mandato: non sono pochi. Questo piccolo paese merita di meglio.
Le chiedo soltanto un po’ di autocritica e l’umiltà necessaria per riconoscere che il ruolo di Sindaco, forse, non è quello giusto per lei. Cernusco Lombardone ha bisogno di un deciso cambio di passo.
Tutte le volte che torno a Cernusco a fine settimana rimango esterrefatto nel constatare di come il paese sia, ormai da 3 anni, completamente paralizzato; qualcuno nota dei cambiamenti? Cosa c’è di nuovo? Quali progetti sono stati realizzati? Direi quasi nulla. Il paese sembra congelato a più di 3 anni fa. L’unica differenza è che le strade sono diventate delle groviere, il verde è talmente curato che sembra di essere nella foresta amazzonica, c’è qualche ZTL e autovelox non funzionante in più, alcuni cantieri sono ormai diventati parte dell’arredo urbano e forse saranno ancora lì quando anche io diventerò un umarell, il personale comunale si è piano piano decimato. Vogliamo parlare invece della totale mancanza di rispetto del Sindaco per il ruolo istituzionale che riveste e del suo comportamento spesso inadeguato nei confronti della minoranza, che ricordiamo rappresenta una grossa fetta di cittadini? Da mettersi le mani dei capelli.
Caro Sindaco, fin da piccolo mi hanno insegnato che, oltre alla passione, servono competenza e capacità. Se ci si accorge di non essere all’altezza di un incarico o di un compito, si chiede aiuto, si delega, o se necessario si lascia spazio a chi è più adatto. Mancano ancora 2 anni alla fine del mandato: non sono pochi. Questo piccolo paese merita di meglio.
Le chiedo soltanto un po’ di autocritica e l’umiltà necessaria per riconoscere che il ruolo di Sindaco, forse, non è quello giusto per lei. Cernusco Lombardone ha bisogno di un deciso cambio di passo.
Daniele