CC Arcore: arrestato per atti persecutori

Nel pomeriggio di giovedì 8 maggio 2025, i Carabinieri della Stazione di Arcore hanno tratto in
arresto in flagranza di reato un 53enne residente a Caponago, per il reato di atti persecutori nei
confronti dell’ex compagna.
La donna, già destinataria di comportamenti vessatori da parte dell’ex partner, aveva in precedenza
formalizzato più denunce che avevano condotto all’attivazione della procedura del “Codice Rosso” e
all’ammonimento da parte del Questore di Monza. La vittima, poche ore prima dell’arresto, si era
nuovamente rivolta ai Carabinieri denunciando l’ennesimo episodio di pedinamento, correlato al
rinvenimento di un dispositivo GPS collocato sul proprio veicolo.
Successivamente, a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 112, i militari sono
intervenuti nei pressi di un esercizio commerciale dove si trovava la donna, sorprendendo l’uomo
mentre cercava di allontanarsi. L’ispezione all’auto della vittima ha consentito di rinvenire un altro
dispositivo di localizzazione, mentre il controllo del veicolo in uso al 53enne ha portato al sequestro
di un GPS nascosto nel bagagliaio, due punteruoli e un paio di forbici in acciaio.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza ha disposto per l’indagato la
misura degli arresti domiciliari. A seguito dell’udienza di convalida, il Giudice ha applicato le misure
del divieto di dimora nel comune di Arcore, del divieto di avvicinamento alla persona offesa e l’uso
del braccialetto elettronico.
l’indagato è da ritenersi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
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