Airuno: focus sul Consiglio di CambiAmo Airuno

In seguito al Consiglio Comunale di Mercoledì 30 Aprile scorso, come Gruppo Civico vorremmo mettere in evidenza alcuni punti che riteniamo debbano essere chiariti per tutti i cittadini:
- Quando ci siamo insediati come Amministrazione nel 2019 abbiamo iniziato da subito ad avere contezza della situazione economica dell’Ente ed in particolare dell’assenza di una banca dati che consentisse di tracciare ed avere certezza del pagamento delle varie imposte comunali, da parte dei cittadini, ovvero evitare l’impatto dei crediti non pagati sui conti pubblici. Il tutto per proteggere i cittadini corretti ed evitare di dover ricorre ad aumenti di imposte e tariffe. Avevamo individuato la figura che avrebbe dovuto seguire questo lavoro: purtroppo dal 2020, con l’avvento pandemico ci sono state anche le dimissioni della persona preposta. Da lì è cominciato un lavoro di verifica manuale della situazione, con la creazione di una banca dati certificata e più volte controllata che ha avuto un impatto operativo a cominciare dal 2023. Lo stralcio dei crediti inesigibili approvato nell’ultimo Consiglio Comunale fa parte di operazioni risalenti a prima del 2019 quindi non imputabile a negligenze o errori dell’Amministrazione Milani; anzi, se tutto ciò è venuto alla luce è perché si è portato a termine questo lavoro sui tributi non riscossi, che porterà beneficio nelle casse comunali ed equità nei confronti di tutti i cittadini.
- Per quanto riguarda l’efficientamento energetico del plesso scolastico delle Medie e della Primaria, realizzato nel corso della nostra precedente Amministrazione in più interventi tra il 2022 ed il 2023, durante i precedenti Consigli Comunali, da parte nostra, era stato richiesto se vi fosse già conto di un risparmio dell’energia, visto l’opera di efficientamento realizzata, ma nessuno ha riferito che l’impianto non fosse ancora attivo. Ci sorprende la risposta fornitaci ovvero che l’attivazione si sarebbe potuta fare solo al momento dell’adesione alla CER (Comunità Energetica), cosa di cui non si capiscono le ragioni visto che i pannelli solari montati dispongono di accumulatori per l’energia prodotta.
- Circa la tematica della TARI (tariffa rifiuti), sulla tariffazione delle utenze non domestiche ovvero delle attività produttive e commerciali del paese, l’Amministrazione Lavelli ha scelto di applicare il minimo per la parte variabile su alcune tipologie merceologiche senza fornire alcuna spiegazione sulle motivazioni che hanno indotto questa scelta. Questo non è per favorire le attività bensì per poter impattare meno sull’introduzione del canone di locazione di 30.000 Euro per l’utilizzo in convenzione del CRD situato a Brivio. In aggiunta a ciò, non si sono concretizzate le promesse di nuove trattative con l’Amministrazione di Brivio nel tentativo di abbassare il canone per l’utilizzo del Centro di Raccolta, promesse fatte dal Gruppo di Lavelli in campagna elettorale.
- Circa l’esternazione in assise fatta dal Vice Sindaco Ferrario sulla scelta del realizzare o meno il Centro di Raccolta in Airuno, riteniamo che la risposta data e cioè “la democrazia ha dato ragione a noi” sia una caduta di stile per una figura istituzionale che dovrebbe impegnarsi a rappresentare tutti i cittadini, Maggioranza e Minoranza. Stando alla valutazione unilaterale sancita dal Vice Sindaco, come Gruppo di Opposizione ci chiediamo perché mai quindi dovremmo partecipare ai Consigli Comunali se l’unica conclusione di ogni osservazione è questa.
- Come colleghi Consiglieri Alessandro Milani e Luigi Gilardi esprimiamo solidarietà nei confronti della nostra Consigliera Adriana Rossi poiché sovente è oggetto di attacchi che portano solo a denigrare il suo operato e lei stessa, mentre noi crediamo fermamente nel lavoro che lei ha svolto e che svolge nell’interesse di tutta la comunità.
- Quando ci siamo insediati come Amministrazione nel 2019 abbiamo iniziato da subito ad avere contezza della situazione economica dell’Ente ed in particolare dell’assenza di una banca dati che consentisse di tracciare ed avere certezza del pagamento delle varie imposte comunali, da parte dei cittadini, ovvero evitare l’impatto dei crediti non pagati sui conti pubblici. Il tutto per proteggere i cittadini corretti ed evitare di dover ricorre ad aumenti di imposte e tariffe. Avevamo individuato la figura che avrebbe dovuto seguire questo lavoro: purtroppo dal 2020, con l’avvento pandemico ci sono state anche le dimissioni della persona preposta. Da lì è cominciato un lavoro di verifica manuale della situazione, con la creazione di una banca dati certificata e più volte controllata che ha avuto un impatto operativo a cominciare dal 2023. Lo stralcio dei crediti inesigibili approvato nell’ultimo Consiglio Comunale fa parte di operazioni risalenti a prima del 2019 quindi non imputabile a negligenze o errori dell’Amministrazione Milani; anzi, se tutto ciò è venuto alla luce è perché si è portato a termine questo lavoro sui tributi non riscossi, che porterà beneficio nelle casse comunali ed equità nei confronti di tutti i cittadini.
- Per quanto riguarda l’efficientamento energetico del plesso scolastico delle Medie e della Primaria, realizzato nel corso della nostra precedente Amministrazione in più interventi tra il 2022 ed il 2023, durante i precedenti Consigli Comunali, da parte nostra, era stato richiesto se vi fosse già conto di un risparmio dell’energia, visto l’opera di efficientamento realizzata, ma nessuno ha riferito che l’impianto non fosse ancora attivo. Ci sorprende la risposta fornitaci ovvero che l’attivazione si sarebbe potuta fare solo al momento dell’adesione alla CER (Comunità Energetica), cosa di cui non si capiscono le ragioni visto che i pannelli solari montati dispongono di accumulatori per l’energia prodotta.
- Circa la tematica della TARI (tariffa rifiuti), sulla tariffazione delle utenze non domestiche ovvero delle attività produttive e commerciali del paese, l’Amministrazione Lavelli ha scelto di applicare il minimo per la parte variabile su alcune tipologie merceologiche senza fornire alcuna spiegazione sulle motivazioni che hanno indotto questa scelta. Questo non è per favorire le attività bensì per poter impattare meno sull’introduzione del canone di locazione di 30.000 Euro per l’utilizzo in convenzione del CRD situato a Brivio. In aggiunta a ciò, non si sono concretizzate le promesse di nuove trattative con l’Amministrazione di Brivio nel tentativo di abbassare il canone per l’utilizzo del Centro di Raccolta, promesse fatte dal Gruppo di Lavelli in campagna elettorale.
- Circa l’esternazione in assise fatta dal Vice Sindaco Ferrario sulla scelta del realizzare o meno il Centro di Raccolta in Airuno, riteniamo che la risposta data e cioè “la democrazia ha dato ragione a noi” sia una caduta di stile per una figura istituzionale che dovrebbe impegnarsi a rappresentare tutti i cittadini, Maggioranza e Minoranza. Stando alla valutazione unilaterale sancita dal Vice Sindaco, come Gruppo di Opposizione ci chiediamo perché mai quindi dovremmo partecipare ai Consigli Comunali se l’unica conclusione di ogni osservazione è questa.
- Come colleghi Consiglieri Alessandro Milani e Luigi Gilardi esprimiamo solidarietà nei confronti della nostra Consigliera Adriana Rossi poiché sovente è oggetto di attacchi che portano solo a denigrare il suo operato e lei stessa, mentre noi crediamo fermamente nel lavoro che lei ha svolto e che svolge nell’interesse di tutta la comunità.
I Consiglieri del Gruppo Civico “CambiAmo Airuno Aizurro”