Mandic: la Messa in ricordo del Santo. 3 date da segnare
A celebrare la ricorrenza di san Leopoldo Mandic quest'anno è stato il prevosto di Merate don Mauro Malighetti che, per la sua prima Messa presso la cappellania dell'ospedale intitolato al frate cappuccino, è andato a rileggersi la sua biografia.


Tre le date individuate e che il sacerdote ha invitato a tenere bene impresse per il significato che portano con sé.
La prima è quella del 4 marzo 1962 giorno del miracolo avvenuto nel presidio cittadino e che ha salvato da morte certa Paolo Castelli, ricoverato e tornato a stare bene dopo che la moglie, donna di grande fede, gli aveva appoggiato l'immaginetta del cappuccino, affidando a lui il congiunto.


Una data che, ha interpretato don Mauro, invita il cristiano ad avere sempre Fede e Speranza, anche quando le vicende umane portano altrove.
C'è poi il 16 ottobre 1983 quando Leopoldo Mandic viene proclamato Santo da Papa Giovanni Paolo II, diventando così un modello di vita da seguire.
Infine il 6 gennaio 2020, per i miracoli a lui riconosciuti, San Leopoldo viene nominato patrono dei malati di tumore. Un segno ulteriore per avere sempre fiducia in Dio, attraverso l'intercessione dei Santi.

Ala funzione, concenlebrata con don Biagio Fumagalli, cappellano dell'ospedale, e animata dal coro di Novate, erano presenti anche le figlie del miracolato.


Don Biagio e don Mauro
Tre le date individuate e che il sacerdote ha invitato a tenere bene impresse per il significato che portano con sé.
La prima è quella del 4 marzo 1962 giorno del miracolo avvenuto nel presidio cittadino e che ha salvato da morte certa Paolo Castelli, ricoverato e tornato a stare bene dopo che la moglie, donna di grande fede, gli aveva appoggiato l'immaginetta del cappuccino, affidando a lui il congiunto.

La reliquia e la statua del santo Patrono

Una data che, ha interpretato don Mauro, invita il cristiano ad avere sempre Fede e Speranza, anche quando le vicende umane portano altrove.
C'è poi il 16 ottobre 1983 quando Leopoldo Mandic viene proclamato Santo da Papa Giovanni Paolo II, diventando così un modello di vita da seguire.
Infine il 6 gennaio 2020, per i miracoli a lui riconosciuti, San Leopoldo viene nominato patrono dei malati di tumore. Un segno ulteriore per avere sempre fiducia in Dio, attraverso l'intercessione dei Santi.

Don Biagio e don Mauro con le figlie di Paolo Castelli
Ala funzione, concenlebrata con don Biagio Fumagalli, cappellano dell'ospedale, e animata dal coro di Novate, erano presenti anche le figlie del miracolato.
S.V.