Mandic: la Messa in ricordo del Santo. 3 date da segnare

A celebrare la ricorrenza di san Leopoldo Mandic quest'anno è stato il prevosto di Merate don Mauro Malighetti che, per la sua prima Messa presso la cappellania dell'ospedale intitolato al frate cappuccino, è andato a rileggersi la sua biografia.
WhatsApp_Image_2025-05-11_at_07.19.48.jpg (377 KB)
WhatsApp_Image_2025-05-11_at_07.19.48__1_.jpg (302 KB)
Don Biagio e don Mauro

Tre le date individuate e che il sacerdote ha invitato a tenere bene impresse per il significato che portano con sé.

La prima è quella del 4 marzo 1962 giorno del miracolo avvenuto nel presidio cittadino e che ha salvato da morte certa Paolo Castelli, ricoverato e tornato a stare bene dopo che la moglie, donna di grande fede, gli aveva appoggiato l'immaginetta del cappuccino, affidando a lui il congiunto.
_MG_6416.jpg (470 KB)
La reliquia e la statua del santo Patrono

_MG_6412.jpg (543 KB)
Una data che, ha interpretato don Mauro, invita il cristiano ad avere sempre Fede e Speranza, anche quando le vicende umane portano altrove.
C'è poi il 16 ottobre 1983 quando Leopoldo Mandic viene proclamato Santo da Papa Giovanni Paolo II, diventando così un modello di vita da seguire.

Galleria fotografica (vedi tutte le 31 immagini)


Infine il 6 gennaio 2020, per i miracoli a lui riconosciuti, San Leopoldo viene nominato patrono dei malati di tumore. Un segno ulteriore per avere sempre fiducia in Dio, attraverso l'intercessione dei Santi.
WhatsApp_Image_2025-05-11_at_07.19.49__9_.jpg (491 KB)
Don Biagio e don Mauro con le figlie di Paolo Castelli

Ala funzione, concenlebrata con don Biagio Fumagalli, cappellano dell'ospedale, e animata dal coro di Novate, erano presenti anche le figlie del miracolato.
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.