La Valletta: in Aula bilanci, opere pubbliche, mortuaria, tariffe e servizi scolastici
Nella serata di martedì 29 aprile, si è riunito il consiglio comunale di La Valletta Brianza, una seduta densa di argomenti che ha toccato punti cruciali per la vita amministrativa e sociale del Comune. All'apertura dei lavori, il sindaco Marco Panzeri ha presentato la dottoressa Vecchio, il nuovo segretario comunale, in carica dal primo aprile scorso e che seguirà il Comune fino al termine del mandato e nei primi mesi della nuova amministrazione, assicurando una presenza a tempo pieno, un elemento considerato un vantaggio per l'organizzazione degli uffici.

RENDICONTO GESTIONE 2024 – APPLICAZIONE AVANZO
L'ordine del giorno ha previsto numerosi punti, tra cui l'approvazione di verbali di sedute precedenti, l'approvazione del rendiconto della gestione 2024, modifiche al Documento Unico di Programmazione Semplificato (DUPS) 2025-2027, variazioni di bilancio, comunicazioni su prelevamenti dal fondo spese potenziali, l'approvazione delle tariffe TARI per il 2025, modifiche al regolamento di polizia mortuaria e l'istituzione di un nuovo servizio pre e post scuola. Dopo l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si è passati all'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2024, un appuntamento annuale fondamentale. La Giunta Comunale aveva già approvato lo schema di bilancio tre settimane prima, rendendolo disponibile ai consiglieri. Il dato principale emerso è l'avanzo di amministrazione complessivo per il 2024, che ammonta a € 2.549.960,68. Questa cifra si suddivide in diverse componenti: la parte disponibile, pari a € 1.172.398,41, che è a discrezione del consiglio comunale per le funzioni e i servizi di competenza del Comune. Il resto è costituito da una parte accantonata (€ 1.265.385,76), vincolata (€ 104.977,07) e destinata agli investimenti (€ 7.199,44).
Approfondendo le parti specifiche, l'avanzo accantonato include il fondo crediti di dubbia esigibilità al 31 dicembre 2024 per circa € 1.240.000, il fondo di indennità di fine mandato del Sindaco (€ 11.520) e il fondo rinnovo contratto nazionale dei dipendenti (€ 12.900). Il fondo crediti di dubbia esigibilità, che è aumentato di circa € 100.000 rispetto all'anno precedente, copre le mancate riscossioni di tasse e tributi degli ultimi anni, con la TARI identificata come la più problematica. Questo fondo copre mediamente circa l'85% della mancata riscossione degli ultimi 10-12 anni sulle cifre significative.
La parte vincolata dell'avanzo comprende diverse voci, tra cui una quota statale per l'alienazione di immobili (€7.510) utilizzabile per chiudere mutui, trasferimenti dall'ALER per manutenzioni straordinarie di immobili (€76.000 circa), un contributo statale da restituire in tre tranche (€113 circa), la restituzione di un contributo non utilizzato per lo stipendio del segretario nel 2023 (€13.333 circa), una piccola somma non spesa per lo stipendio di un dipendente dell'ufficio tecnico assunto per il PNRR (€113,91) e un contributo maggiorato per il fondo asilo nido (€1.700,40) che sarà un incremento nella spesa del 2025. Quest'ultima somma è destinata agli investimenti, specificamente all'impianto di nuovo patrimonio arboreo, e potrà essere utilizzata tramite una variazione di bilancio per l'applicazione dell'avanzo.
L'avanzo complessivo si è formato da cause negative (minori accertamenti su entrate correnti e residui attivi per circa € 435.000 e € 41.000 rispettivamente) e cause positive (avanzo non applicato nel 2024 per € 1.674.000, minori impegni rispetto alla previsione per € 1.320.000, minori impegni sui residui passivi per € 31.000). La gestione dei residui ha generato un valore negativo di circa € 10.000, mentre la parte corrente ha prodotto un avanzo di € 668.984,56, che supera il contributo per la fusione di € 609.000. La parte in conto capitale ha contribuito con € 200.000 circa, derivanti sostanzialmente da economie su opere pubbliche concluse. Il rendiconto depositato include lo stato patrimoniale semplificato, la relazione della giunta e la relazione favorevole del revisore dei conti, oltre ai pareri tecnici favorevoli. È stata anche dichiarata l'inesistenza di debiti fuori bilancio al 31 dicembre 2024. La proposta di delibera è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO
Successivamente, il consiglio ha discusso la modifica del DUPS 2025-2027. Come anticipato nel preconsiglio, si è trattato di apportare due piccole ma significative modifiche al documento approvato a dicembre. Le modifiche principali riguardano l'aggiornamento della relazione relativa ai ricorsi alla giustizia: è stato inserito l'esito definitivo del procedimento al TAR Lombardia riguardante la questione transenne con Santa Maria Hoè, che è stato respinto e non impugnato in appello. È stato anche aggiornato il punto relativo al procedimento presso il tribunale di Lecco per espropriazione immobiliare, in merito al diverbio, sempre con Santa Maria Hoè, riguardante il patrimonio librario.
RIQUALIFICAZIONE PALAZZETTO DELLO SPORT
Il punto più interessante delle modifiche al DUPS è l'introduzione della previsione di due nuove opere pubbliche. La prima è l'inizio della programmazione per partecipare a un bando regionale sugli impianti sportivi, in uscita a breve da Regione Lombardia. Nello specifico, riguarda la riqualificazione del palazzetto intercomunale dello sport, con un importo complessivo stimato di € 990.000. Si ipotizza un contributo regionale massimo perseguibile di € 700.000, mentre la restante quota di € 290.000 sarà divisa tra i Comuni coproprietari in base alle quote di proprietà: circa € 92.500 a carico del Comune di Santa Maria Hoè (31,89%) e € 197.500 a carico del Comune di La Valletta Brianza (68,11%). È stato sottolineato che questa previsione è necessaria per poter partecipare al bando e che l'intervento riguarderà principalmente la manutenzione straordinaria impiantistica e l'adeguamento normativo del palazzetto, progettato alla fine degli anni '80 e utilizzato dal 1994, quindi con 31 anni di attività alle spalle e una notevole precarietà impiantistica. Il consigliere Dario Colombo ha chiesto se fossero stati effettuati contatti con Santa Maria Hoè in merito. È stato spiegato che si sta avviando la programmazione e che la comunicazione necessaria avverrà nell'assemblea del palazzetto a breve. Nonostante l'incertezza sull'assenso di Santa Maria, la necessità di manutenzione straordinaria è ritenuta dal sindaco Panzeri essenziale. La scadenza per la presentazione dei progetti al bando è prevista per metà luglio, dando due mesi di tempo per confrontarsi con il Comune coproprietario sui contenuti.
LAVORI DI MIGLIORIA ALLA SCUOLA PRIMARIA
Il secondo intervento previsto nel DUPS ha invece riguardato la scuola primaria di Rovagnate, con una spesa complessiva ipotizzata di € 500.000, finanziata completamente con risorse proprie. Questo intervento si collega a una precedente variazione di bilancio legata a un procedimento giudiziario vinto contro il direttore dei lavori per una ristrutturazione effettuata nel biennio 2015-2016. Poiché l'intervento sulle finestre implica anche lavori sulle facciate, si prevedono anche interventi aggiuntivi di rimbiancatura. La proposta di modifica del DUP è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
VARIAZIONI AL BILANCIO 2025
Si è poi proceduto con le variazioni al bilancio, che non ha previsto l'applicazione di una quota importante dell'avanzo, ma è stato funzionale all'operatività del Comune. Per il 2025, si utilizza una quota dell'avanzo vincolato, già illustrato nel rendiconto, per spesa corrente (€ 16.120), coprendo ritorni allo Stato o ristanziamenti (es. asilo nido). Si incrementano le spese per i rimborsi elettorali previsti dallo Stato (€ 2.000 in più, per un totale di € 19.350), in vista dei referendum dell'8 e 9 giugno. Sul fronte dei servizi sociali, si prevede una maggiore entrata di € 6.000 per il rimborso spese di una comunità minori. Un nuovo servizio attivato a luglio è invece il centro estivo per bambini della scuola dell'infanzia, aperto a tutti i bambini tra i 3 ed i 6 anni, con previsione di entrate per € 3.800. Altre entrate previste includono l'aggiornamento del canone patrimoniale sulla pubblicità, un incremento di € 500 dagli usi della palestra della scuola media e un recupero di € 4.200 da azioni di rivalsa verso terzi legate a progressioni orizzontali di dipendenti revocate post sentenza TAR. Vengono aggiornate anche le previsioni di entrate dagli oneri di urbanizzazione (incremento di € 50.000, portandole a € 100.000) e le entrate dalle monetizzazioni delle aree standard (€ 10.000).
Tra le minori entrate, si segnala una piccola riduzione (€4 00) nei contributi statali per servizi educativi rispetto alla previsione storica.
Maggiori spese riguardano invece il personale, per l'applicazione della vacanza contrattuale (anticipo del 60% dei compensi in attesa del contratto). Rientrano nelle maggiori spese anche quelle relative all'applicazione dell'avanzo vincolato (ritorni allo Stato, quote non spese) per un totale di € 960. È prevista una spesa significativa per il centro estivo (€ 13.500), a fronte delle entrate stimate già citate. Per i servizi minori (comunità e supporto psicologico), la spesa aumenta da € 24.000 a € 42.000, mentre viene stanziato l'avanzo vincolato di € 1.705 per il potenziamento del servizio asilo nido. Le minori spese riguardano adeguamenti sul personale (ricalendarizzazione assunzione ufficio tecnico o riprogrammazione spese segreteria/ufficio tecnico) e una riduzione di circa € 2.000 per il supporto alla biblioteca dovuto a una riprogrammazione del servizio. Complessivamente, la variazione al bilancio 2024 mostra maggiori entrate per € 94.320, minori spese per € 40.160, maggiori spese per € 134.000 e minori entrate per € 400, per un totale di variazioni pari a € 134.480. Anche la variazione di bilancio è stata approvata all'unanimità con immediata esecutività.
Il quinto punto ha previsto una comunicazione relativa a una deliberazione della giunta comunale sul prelevamento dal fondo spese potenziali, avvenuta lo scorso 18 aprile scorso, e pari € 35.000. La destinazione d'uso è la costruzione del servizio asilo nido previsto ad attivarsi per il 2026, distinto dalla parte edilizia, che prosegue con consegna prevista entro il 23 novembre prossimo (legata al PNRR). Dei € 35.000, circa € 22.000 sono destinati a incarichi iniziali per consulenza pedagogistica (costruzione del contenuto del servizio) ed economica/gestionale (tradurre il progetto pedagogico in numeri e gestione di bilancio). "I lavori per l'asilo nido, previsto con una capacità di 36 posti, inizierà a breve" ha spiegato il Sindaco. La prima tappa sarà l'istituzione del servizio in consiglio comunale con l'approvazione del piano economico finanziario, calendarizzata per il consiglio di fine luglio. Successivamente, si avvieranno le procedure per la selezione del gestore esterno, poiché il servizio non sarà gestito direttamente dal Comune. L'individuazione del gestore è prevista in questi mesi di inizio 2025, in modo da avere maggior tempo per organizzare operativamente il servizio e allestire l'edificio in vista dell'apertura a settembre 2026. La seconda parte dello stanziamento di € 35.000, da attivare verso fine anno o inizio prossimo, riguarderà la costruzione di una visione complessiva dei servizi educativi del Comune da 0 a 6 anni (asilo nido, sezione primavera, scuola dell'infanzia), includendo anche le realtà private e le scuole paritarie presenti sul territorio o nelle vicinanze. È stato sottolineato che il servizio asilo nido sarà in perdita e la sua copertura dipenderà dalle tariffe familiari, da un contributo statale (previsto in € 260.000 annuali dal 2027) e da una quota del bilancio comunale. La comunicazione è stata presa d'atto senza votazione.

TARIFFA TASSA RIFIUTI
Altro punto all'ordine del giorno è stata l'approvazione delle tariffe e della tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2025. Ogni anno entro aprile (prorogato quest'anno al 30 giugno), si approvano le tariffe basandosi sul piano economico finanziario (PEF) biennale. Il PEF 2024-2025, approvato l'anno scorso, prevedeva un gettito complessivo (e spesa corrispondente, poiché la TARI copre il 100% del servizio rifiuti) di € 511.000 per il 2024 e € 525.000 per il 2025, con un incremento di € 14.000. Questo incremento ha di conseguenza implicato un aggiornamento delle tariffe. È stata spiegata la composizione della bolletta TARI, che include la tassa comunale, un'addizionale provinciale del 5% e tre componenti perequative di ARERA. Per le utenze domestiche, la tariffa si compone di una quota fissa (su abitazioni e pertinenze come box e cantine) e una quota variabile (solo sull'abitazione, legata al numero di occupanti). Si registra una piccola riduzione nella quota variabile (0,60-0,65%) e un incremento nella quota fissa pari al 5,56%, portando la tariffa al metro quadrato da € 0,701 a € 0,740. Per le utenze non domestiche (aziende), l'incremento medio della tariffa tra 2024 e 2025 è pari al 3,10%, variando in base alla tipologia di destinazione dell'immobile. È stato anticipato che il prossimo anno ci sarà una novità importante con la scadenza a fine anno del contratto di servizio con Silea, in essere da quasi 8 anni. Il rinnovo del contratto influenzerà il PEF 2026-2027 a causa dei conseguenti aumenti di spesa legati ai nuovi appalti in corso. La proposta è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
REGOLAMENTO POLIZIA MORTUARIA
Si è passati quindi alla modifica del regolamento di polizia mortuaria, approvato a fine 2024. Sono state proposte due modifiche per migliorare l'operatività degli uffici. La prima chiarisce che le dimensioni indicate per le tombe sopra i cassoni (100 cm di larghezza, 200 cm di profondità, 100 cm di altezza) rappresentano le dimensioni massime consentite, offrendo flessibilità all'ufficio tecnico, soprattutto nelle parti più vecchie dei cimiteri. La seconda modifica affronta, invece, le difficoltà dell'ufficio cimiteriale nell'individuare un interlocutore tra i familiari per le operazioni (come le estumulazioni, previste a breve). Qualora nessuno disponga dei resti, il regolamento modificato consentirà all'ufficio di individuare, tramite estrazione casuale, un solo soggetto tra i titolari del diritto di disposizione con il grado di parentela più prossimo, imputando a questi in solido la spesa dell'operazione cimiteriale, garantendo così un referente anche in caso di mancata collaborazione dei parenti. Le modifiche sono state approvate all'unanimità, con immediata esecutività.
L'ultima delibera all'ordine del giorno ha riguardato l'istituzione del nuovo servizio pre e post scuola e l'approvazione del relativo regolamento. Dal prossimo anno scolastico, questo servizio, in passato gestito dall'Unione dei Comuni, diventerà formalmente comunale. L'amministrazione si è detta dunque molto impegnata su questo fronte per completare l'offerta di servizi comunali, come previsto nel programma elettorale, per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia, in particolar modo per le madri. Il servizio prevede l'accoglienza dei bambini: prescuola, dalle ore 7:00 fino all'inizio delle lezioni; postscuola, dalla fine delle lezioni fino alle ore 18.00. Il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdì, coprendo le giornate in cui le scuole sono aperte, permettendo alle famiglie di affidare i propri figli ad un personale adeguato, educatori e personale di sorveglianza/supporto, per un'ampia fascia oraria. Si tratta di un servizio comunale, finanziato in parte dal bilancio comunale e in parte dalle tariffe. L'amministrazione ha espresso la volontà di attivare il servizio indipendentemente da una piena sostenibilità economica data solo dalle tariffe, per avviare un percorso e non scoraggiare le iscrizioni, come accaduto in passato quando l'attivazione dipendeva da un numero minimo di iscritti. Si attende ora la chiusura delle iscrizioni, prevista verso fine maggio, per avere numeri concreti da discutere nei prossimi consigli. La proposta di delibera è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
Al termine delle votazioni, il consiglio comunale si è concluso

RENDICONTO GESTIONE 2024 – APPLICAZIONE AVANZO
L'ordine del giorno ha previsto numerosi punti, tra cui l'approvazione di verbali di sedute precedenti, l'approvazione del rendiconto della gestione 2024, modifiche al Documento Unico di Programmazione Semplificato (DUPS) 2025-2027, variazioni di bilancio, comunicazioni su prelevamenti dal fondo spese potenziali, l'approvazione delle tariffe TARI per il 2025, modifiche al regolamento di polizia mortuaria e l'istituzione di un nuovo servizio pre e post scuola. Dopo l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si è passati all'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2024, un appuntamento annuale fondamentale. La Giunta Comunale aveva già approvato lo schema di bilancio tre settimane prima, rendendolo disponibile ai consiglieri. Il dato principale emerso è l'avanzo di amministrazione complessivo per il 2024, che ammonta a € 2.549.960,68. Questa cifra si suddivide in diverse componenti: la parte disponibile, pari a € 1.172.398,41, che è a discrezione del consiglio comunale per le funzioni e i servizi di competenza del Comune. Il resto è costituito da una parte accantonata (€ 1.265.385,76), vincolata (€ 104.977,07) e destinata agli investimenti (€ 7.199,44).
Approfondendo le parti specifiche, l'avanzo accantonato include il fondo crediti di dubbia esigibilità al 31 dicembre 2024 per circa € 1.240.000, il fondo di indennità di fine mandato del Sindaco (€ 11.520) e il fondo rinnovo contratto nazionale dei dipendenti (€ 12.900). Il fondo crediti di dubbia esigibilità, che è aumentato di circa € 100.000 rispetto all'anno precedente, copre le mancate riscossioni di tasse e tributi degli ultimi anni, con la TARI identificata come la più problematica. Questo fondo copre mediamente circa l'85% della mancata riscossione degli ultimi 10-12 anni sulle cifre significative.
La parte vincolata dell'avanzo comprende diverse voci, tra cui una quota statale per l'alienazione di immobili (€7.510) utilizzabile per chiudere mutui, trasferimenti dall'ALER per manutenzioni straordinarie di immobili (€76.000 circa), un contributo statale da restituire in tre tranche (€113 circa), la restituzione di un contributo non utilizzato per lo stipendio del segretario nel 2023 (€13.333 circa), una piccola somma non spesa per lo stipendio di un dipendente dell'ufficio tecnico assunto per il PNRR (€113,91) e un contributo maggiorato per il fondo asilo nido (€1.700,40) che sarà un incremento nella spesa del 2025. Quest'ultima somma è destinata agli investimenti, specificamente all'impianto di nuovo patrimonio arboreo, e potrà essere utilizzata tramite una variazione di bilancio per l'applicazione dell'avanzo.
L'avanzo complessivo si è formato da cause negative (minori accertamenti su entrate correnti e residui attivi per circa € 435.000 e € 41.000 rispettivamente) e cause positive (avanzo non applicato nel 2024 per € 1.674.000, minori impegni rispetto alla previsione per € 1.320.000, minori impegni sui residui passivi per € 31.000). La gestione dei residui ha generato un valore negativo di circa € 10.000, mentre la parte corrente ha prodotto un avanzo di € 668.984,56, che supera il contributo per la fusione di € 609.000. La parte in conto capitale ha contribuito con € 200.000 circa, derivanti sostanzialmente da economie su opere pubbliche concluse. Il rendiconto depositato include lo stato patrimoniale semplificato, la relazione della giunta e la relazione favorevole del revisore dei conti, oltre ai pareri tecnici favorevoli. È stata anche dichiarata l'inesistenza di debiti fuori bilancio al 31 dicembre 2024. La proposta di delibera è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO
Successivamente, il consiglio ha discusso la modifica del DUPS 2025-2027. Come anticipato nel preconsiglio, si è trattato di apportare due piccole ma significative modifiche al documento approvato a dicembre. Le modifiche principali riguardano l'aggiornamento della relazione relativa ai ricorsi alla giustizia: è stato inserito l'esito definitivo del procedimento al TAR Lombardia riguardante la questione transenne con Santa Maria Hoè, che è stato respinto e non impugnato in appello. È stato anche aggiornato il punto relativo al procedimento presso il tribunale di Lecco per espropriazione immobiliare, in merito al diverbio, sempre con Santa Maria Hoè, riguardante il patrimonio librario.
RIQUALIFICAZIONE PALAZZETTO DELLO SPORT
Il punto più interessante delle modifiche al DUPS è l'introduzione della previsione di due nuove opere pubbliche. La prima è l'inizio della programmazione per partecipare a un bando regionale sugli impianti sportivi, in uscita a breve da Regione Lombardia. Nello specifico, riguarda la riqualificazione del palazzetto intercomunale dello sport, con un importo complessivo stimato di € 990.000. Si ipotizza un contributo regionale massimo perseguibile di € 700.000, mentre la restante quota di € 290.000 sarà divisa tra i Comuni coproprietari in base alle quote di proprietà: circa € 92.500 a carico del Comune di Santa Maria Hoè (31,89%) e € 197.500 a carico del Comune di La Valletta Brianza (68,11%). È stato sottolineato che questa previsione è necessaria per poter partecipare al bando e che l'intervento riguarderà principalmente la manutenzione straordinaria impiantistica e l'adeguamento normativo del palazzetto, progettato alla fine degli anni '80 e utilizzato dal 1994, quindi con 31 anni di attività alle spalle e una notevole precarietà impiantistica. Il consigliere Dario Colombo ha chiesto se fossero stati effettuati contatti con Santa Maria Hoè in merito. È stato spiegato che si sta avviando la programmazione e che la comunicazione necessaria avverrà nell'assemblea del palazzetto a breve. Nonostante l'incertezza sull'assenso di Santa Maria, la necessità di manutenzione straordinaria è ritenuta dal sindaco Panzeri essenziale. La scadenza per la presentazione dei progetti al bando è prevista per metà luglio, dando due mesi di tempo per confrontarsi con il Comune coproprietario sui contenuti.
LAVORI DI MIGLIORIA ALLA SCUOLA PRIMARIA
Il secondo intervento previsto nel DUPS ha invece riguardato la scuola primaria di Rovagnate, con una spesa complessiva ipotizzata di € 500.000, finanziata completamente con risorse proprie. Questo intervento si collega a una precedente variazione di bilancio legata a un procedimento giudiziario vinto contro il direttore dei lavori per una ristrutturazione effettuata nel biennio 2015-2016. Poiché l'intervento sulle finestre implica anche lavori sulle facciate, si prevedono anche interventi aggiuntivi di rimbiancatura. La proposta di modifica del DUP è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
VARIAZIONI AL BILANCIO 2025
Si è poi proceduto con le variazioni al bilancio, che non ha previsto l'applicazione di una quota importante dell'avanzo, ma è stato funzionale all'operatività del Comune. Per il 2025, si utilizza una quota dell'avanzo vincolato, già illustrato nel rendiconto, per spesa corrente (€ 16.120), coprendo ritorni allo Stato o ristanziamenti (es. asilo nido). Si incrementano le spese per i rimborsi elettorali previsti dallo Stato (€ 2.000 in più, per un totale di € 19.350), in vista dei referendum dell'8 e 9 giugno. Sul fronte dei servizi sociali, si prevede una maggiore entrata di € 6.000 per il rimborso spese di una comunità minori. Un nuovo servizio attivato a luglio è invece il centro estivo per bambini della scuola dell'infanzia, aperto a tutti i bambini tra i 3 ed i 6 anni, con previsione di entrate per € 3.800. Altre entrate previste includono l'aggiornamento del canone patrimoniale sulla pubblicità, un incremento di € 500 dagli usi della palestra della scuola media e un recupero di € 4.200 da azioni di rivalsa verso terzi legate a progressioni orizzontali di dipendenti revocate post sentenza TAR. Vengono aggiornate anche le previsioni di entrate dagli oneri di urbanizzazione (incremento di € 50.000, portandole a € 100.000) e le entrate dalle monetizzazioni delle aree standard (€ 10.000).
Tra le minori entrate, si segnala una piccola riduzione (€4 00) nei contributi statali per servizi educativi rispetto alla previsione storica.
Maggiori spese riguardano invece il personale, per l'applicazione della vacanza contrattuale (anticipo del 60% dei compensi in attesa del contratto). Rientrano nelle maggiori spese anche quelle relative all'applicazione dell'avanzo vincolato (ritorni allo Stato, quote non spese) per un totale di € 960. È prevista una spesa significativa per il centro estivo (€ 13.500), a fronte delle entrate stimate già citate. Per i servizi minori (comunità e supporto psicologico), la spesa aumenta da € 24.000 a € 42.000, mentre viene stanziato l'avanzo vincolato di € 1.705 per il potenziamento del servizio asilo nido. Le minori spese riguardano adeguamenti sul personale (ricalendarizzazione assunzione ufficio tecnico o riprogrammazione spese segreteria/ufficio tecnico) e una riduzione di circa € 2.000 per il supporto alla biblioteca dovuto a una riprogrammazione del servizio. Complessivamente, la variazione al bilancio 2024 mostra maggiori entrate per € 94.320, minori spese per € 40.160, maggiori spese per € 134.000 e minori entrate per € 400, per un totale di variazioni pari a € 134.480. Anche la variazione di bilancio è stata approvata all'unanimità con immediata esecutività.
Il quinto punto ha previsto una comunicazione relativa a una deliberazione della giunta comunale sul prelevamento dal fondo spese potenziali, avvenuta lo scorso 18 aprile scorso, e pari € 35.000. La destinazione d'uso è la costruzione del servizio asilo nido previsto ad attivarsi per il 2026, distinto dalla parte edilizia, che prosegue con consegna prevista entro il 23 novembre prossimo (legata al PNRR). Dei € 35.000, circa € 22.000 sono destinati a incarichi iniziali per consulenza pedagogistica (costruzione del contenuto del servizio) ed economica/gestionale (tradurre il progetto pedagogico in numeri e gestione di bilancio). "I lavori per l'asilo nido, previsto con una capacità di 36 posti, inizierà a breve" ha spiegato il Sindaco. La prima tappa sarà l'istituzione del servizio in consiglio comunale con l'approvazione del piano economico finanziario, calendarizzata per il consiglio di fine luglio. Successivamente, si avvieranno le procedure per la selezione del gestore esterno, poiché il servizio non sarà gestito direttamente dal Comune. L'individuazione del gestore è prevista in questi mesi di inizio 2025, in modo da avere maggior tempo per organizzare operativamente il servizio e allestire l'edificio in vista dell'apertura a settembre 2026. La seconda parte dello stanziamento di € 35.000, da attivare verso fine anno o inizio prossimo, riguarderà la costruzione di una visione complessiva dei servizi educativi del Comune da 0 a 6 anni (asilo nido, sezione primavera, scuola dell'infanzia), includendo anche le realtà private e le scuole paritarie presenti sul territorio o nelle vicinanze. È stato sottolineato che il servizio asilo nido sarà in perdita e la sua copertura dipenderà dalle tariffe familiari, da un contributo statale (previsto in € 260.000 annuali dal 2027) e da una quota del bilancio comunale. La comunicazione è stata presa d'atto senza votazione.

TARIFFA TASSA RIFIUTI
Altro punto all'ordine del giorno è stata l'approvazione delle tariffe e della tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2025. Ogni anno entro aprile (prorogato quest'anno al 30 giugno), si approvano le tariffe basandosi sul piano economico finanziario (PEF) biennale. Il PEF 2024-2025, approvato l'anno scorso, prevedeva un gettito complessivo (e spesa corrispondente, poiché la TARI copre il 100% del servizio rifiuti) di € 511.000 per il 2024 e € 525.000 per il 2025, con un incremento di € 14.000. Questo incremento ha di conseguenza implicato un aggiornamento delle tariffe. È stata spiegata la composizione della bolletta TARI, che include la tassa comunale, un'addizionale provinciale del 5% e tre componenti perequative di ARERA. Per le utenze domestiche, la tariffa si compone di una quota fissa (su abitazioni e pertinenze come box e cantine) e una quota variabile (solo sull'abitazione, legata al numero di occupanti). Si registra una piccola riduzione nella quota variabile (0,60-0,65%) e un incremento nella quota fissa pari al 5,56%, portando la tariffa al metro quadrato da € 0,701 a € 0,740. Per le utenze non domestiche (aziende), l'incremento medio della tariffa tra 2024 e 2025 è pari al 3,10%, variando in base alla tipologia di destinazione dell'immobile. È stato anticipato che il prossimo anno ci sarà una novità importante con la scadenza a fine anno del contratto di servizio con Silea, in essere da quasi 8 anni. Il rinnovo del contratto influenzerà il PEF 2026-2027 a causa dei conseguenti aumenti di spesa legati ai nuovi appalti in corso. La proposta è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
REGOLAMENTO POLIZIA MORTUARIA
Si è passati quindi alla modifica del regolamento di polizia mortuaria, approvato a fine 2024. Sono state proposte due modifiche per migliorare l'operatività degli uffici. La prima chiarisce che le dimensioni indicate per le tombe sopra i cassoni (100 cm di larghezza, 200 cm di profondità, 100 cm di altezza) rappresentano le dimensioni massime consentite, offrendo flessibilità all'ufficio tecnico, soprattutto nelle parti più vecchie dei cimiteri. La seconda modifica affronta, invece, le difficoltà dell'ufficio cimiteriale nell'individuare un interlocutore tra i familiari per le operazioni (come le estumulazioni, previste a breve). Qualora nessuno disponga dei resti, il regolamento modificato consentirà all'ufficio di individuare, tramite estrazione casuale, un solo soggetto tra i titolari del diritto di disposizione con il grado di parentela più prossimo, imputando a questi in solido la spesa dell'operazione cimiteriale, garantendo così un referente anche in caso di mancata collaborazione dei parenti. Le modifiche sono state approvate all'unanimità, con immediata esecutività.
L'ultima delibera all'ordine del giorno ha riguardato l'istituzione del nuovo servizio pre e post scuola e l'approvazione del relativo regolamento. Dal prossimo anno scolastico, questo servizio, in passato gestito dall'Unione dei Comuni, diventerà formalmente comunale. L'amministrazione si è detta dunque molto impegnata su questo fronte per completare l'offerta di servizi comunali, come previsto nel programma elettorale, per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia, in particolar modo per le madri. Il servizio prevede l'accoglienza dei bambini: prescuola, dalle ore 7:00 fino all'inizio delle lezioni; postscuola, dalla fine delle lezioni fino alle ore 18.00. Il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdì, coprendo le giornate in cui le scuole sono aperte, permettendo alle famiglie di affidare i propri figli ad un personale adeguato, educatori e personale di sorveglianza/supporto, per un'ampia fascia oraria. Si tratta di un servizio comunale, finanziato in parte dal bilancio comunale e in parte dalle tariffe. L'amministrazione ha espresso la volontà di attivare il servizio indipendentemente da una piena sostenibilità economica data solo dalle tariffe, per avviare un percorso e non scoraggiare le iscrizioni, come accaduto in passato quando l'attivazione dipendeva da un numero minimo di iscritti. Si attende ora la chiusura delle iscrizioni, prevista verso fine maggio, per avere numeri concreti da discutere nei prossimi consigli. La proposta di delibera è stata approvata all'unanimità, con immediata esecutività.
Al termine delle votazioni, il consiglio comunale si è concluso
M.Pen.