Ha perso la scuola nel suo ruolo educativo

In merito a questo episodio che il vostro giornale ha riportato e ai vari commenti apparsi...e in ultimo questo articolo, una riflessione mi sorge. Forse non serviva scomodare la politica, e trattare l' argomento come se fosse una catastrofe e un emergenza del tessuto meratese. Bastava semplicemente che il corpo docenti e il dirigente scolastico di quella scuola avessero avuto il coraggio educativo di trattare questo episodio, che resta comunque grave e campanello dall' allarme sul clima educativo di quella scuola, di usare gli strumenti a loro disposizione per gestire questo fatto specifico. Siamo di fronte ad una sconfitta del ruolo educativo della scuola che non è solo passare nozioni ma dare gli strumenti per stare nel mondo da persone pensanti. Immagino non sia facile per il corpo docenti, privo di strumenti affrontare casi del genere e farne oggetto di riflessione con gli allievi, sanzionando anche i "colpevoli" perché anche loro imparino che ogni gesto ha delle conseguenze, ma aiutando e sostenendo la vittima così che impari che i soprusi vanno denunciati, perché nella vita troverà sempre soprusi ed ingiustizie con le quali misurarsi. In questa vicenda ha perso la scuola nel suo ruolo educativo. 
Silvia
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