Merate: il bilancio della LILT. A rischio le visite gratuite

Nella serata di lunedì 26 febbraio si è riunita, presso la sede di Merate in piazza Vittorio Veneto, l’assemblea dei soci della delegazione lecchese LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori).

L’assise si è aperta con l’approvazione della variazione del numero dei consiglieri del gruppo, passati da 9 a 7 a seguito della dimissione di due figure, procedura che non ha però richiesto un’immediata elezione di sostituti, in quanto il numero attuale rientra nei parametri di legge.
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Al centro Emilia Corti

La vicepresidente Emilia Corti ha dunque illustrato il bilancio d’esercizio 2023, chiuso con un disavanzo relativo alle attività di 21.909.82 euro, una cifra elevata rispetto ai 5.893,75 euro del 2022. “Dobbiamo entrare nell’ottica di cominciare a far pagare le visite perché non possiamo sempre fare affidamento sulla raccolta fondi, meditiamo bene su questo risultato, forse è arrivata l’ora di cambiare” ha riflettuto Corti. Le varie attività di raccolta fondi hanno infatti portato nel 2023 ad avere a disposizione 26.808,97 euro, permettendo così di coprire la differenza registrata con le attività. Un esito che però non può essere garantito anche per i prossimi anni. Nonostante ciò il gruppo ha potuto investire 18.567,51 euro per l’acquisto di un nuovo videodermatoscopio e destinare 10.000 euro, raccolti a settembre con la “Pigiama run”, al nuovo reparto di cure palliative pediatriche dell’ospedale Mandic di Merate e per sostenerne l’apertura al Manzoni di Lecco.

È stata poi presentata la relazione sull’attività dell’associazione, che ha rimarcato la continuità delle proposte nelle scuole con “Good by fumo!, Alimentare la salute, A scuola di salute, Venere andata e ritorno e Pap-touch – per amore delle palle”. Sono stati inoltre attivati due nuovi progetti in rete, il primo negli istituti alberghieri, di ristorazione e dell’alimentazione chiamato il “Cibo e salute, futuri chefs a confronto per la prevenzione alimentare” per informare sull’importanza dell’alimentazione per il mantenimento della salute e “Game on: divulgare il codice europeo contro il cancro tra la generazione Z” che ha lo scopo di promuovere abitudini e stili di vita sani che permettono di diminuire il rischio di sviluppare tumori. Nel 2023 l’associazione ha visto il consolidamento delle attività ambulatoriali a Merate, Lecco, Primaluna e Casatenovo, contando 5252 visite di prevenzione e svolgendo oltretutto sedute di prevenzione su richiesta delle Amministrazioni, aziende e la Provincia. Nel 2024 proseguirà il servizio di trattamenti di benessere e bellezza per pazienti sottoposti a terapie oncologiche con lo “Sportello Benessere”, attivato a gennaio 2023 con Faresalute, il “Progetto accoglienza” per orientare gli utenti nelle strutture ospedaliere, così come tutte le campagne, raccolte fondi, bandi ed eventi promossi ogni anno dall’associazione. Al 31 dicembre 2023, la LILT nella provincia di Lecco conta 3069 soci di cui 101 volontari, numero che si spera crescerà nel corso dell’anno.
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Al termine della seduta la presidente Silvia Villa, collegata alla assemblea tramite videochiamata, ha informato la ripresa a marzo del servizio telefonico del Day Hospital, interrotto durante il periodo di pandemia e la necessità della sezione di preparare delle liste da proporre per le elezioni del nuovo consiglio, previste per il prossimo novembre.
I.Bi.

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