Verderio: avanti il progetto contro la violenza di genere

Il 2 dicembre, presso la palestra Shotokan Ryu di via Milla, si è svolta la seconda giornata del Progetto contro la violenza sulle Donne che il Comune di Verderio ha organizzato coinvolgendo le Associazioni di Karate verderesi, l’Associazione l’Altra Metà del Cielo – Telefono Donna di Merate e l’Associazione Dieci, di Ono San Pietro.

Verderio_ShotokanRyu3.jpg (474 KB)

Piera Motta, Maestro e cintura nera 6° dan e Pietro Recaldini, aspirante Maestro e cintura nera 5° dan della Scuola Shotokan Ryu hanno condotto l’allenamento incentrato sulle tecniche di autodifesa in modo divertente e coinvolgente. “Un aspetto primario nell’autodifesa ma centrale in ogni situazione della vita” – dice Piera Motta – “È il prestare attenzione a quanto accade attorno a noi. E il sapere reagire con decisione nei momenti di difficoltà.” Dietro una difesa efficace c’è spesso molto più che il solo istinto o la semplice tecnica.

Verderio_ShotokanRyu6.jpg (466 KB)

“Un ringraziamento particolare va alla Scuola Shotokan Ryu del Maestro Severino Colombo e la ASD Shotokan Karate Gym del Maestro Ivano Coppola, che hanno risposto con convinzione alla proposta dell’Amministrazione, mettendo a disposizione Maestri, Istruttori e allievi in due giornate di avvicinamento alle tecniche di autodifesa”. L’Assessore allo Sport, Associazionismo e Politiche Scolastiche, Francesco Falsetto, sottolinea l’importanza dell’educazione al rispetto dell’altro, elemento centrale nella costruzione di sani rapporti tra persone e tratto distintivo dell’Arte del Karate.

Verderio_ShotokanRyu10.jpg (326 KB)

E poiché la violenza può assumere tante forme, si comprende come, accanto alla difesa “fisica”, magari estemporanea, si finisca con il toccare ben altri aspetti.
“Prevenire la violenza vuol dire innanzitutto educare. Contrastare la violenza significa sostenere e fare conoscere le Associazioni che si dedicano a questo difficile compito”. Natalia Burbello, Vice Sindaco di Verderio e Assessore ai Servizi alla Persona e alle Politiche per la Famiglia ha introdotto la presentazione di Amalia Bonfanti, Presidente de L’Altra Metà del Cielo di Merate e perno del Centro Antiviolenza locale. “Prestare attenzione a quello che può accadere anche molto vicino a noi, superando il “muro” che spesso circonda le nostre vite, può fare una grande differenza” è il messaggio che la Presidente ha lanciato, coinvolgendo i presenti in una presentazione intensa ed empatica, chiara e concreta nei dati relativi alle sfaccettature che la violenza “dichiarata” ha nel nostro territorio e che ha introdotto l’intervento toccante di Erica Patti, Presidente dell’Associazione Dieci.

Verderio_ShotokanRyu12.jpg (360 KB)

Galleria fotografica (vedi tutte le 14 immagini)



Un’associazione che deve il suo nome al numero di volte in cui Erica ha denunciato violenze e stalking del marito, che ha compiuto il più efferato dei crimini sui loro stessi figli. “Mi colpisce constatare, durante gli incontri che svolgiamo nelle scuole, come evidenti segnali di violenza quali il controllo dei messaggi sul cellulare della compagna e ancor più lo schiaffo o la reazione incontrollata siano considerati “normali” e interpretati come prove di attenzione e di amore. E quando la situazione precipita, ci si ritrova, spesso, impreparate e sole. C’è ancora un grande lavoro di educazione da svolgere, nelle scuole di ogni grado. E una protezione da garantire a chi rischia l’incolumità, propria e dei propri figli”.
Lavorare per il bene da situazioni che nascono nel male è lo scopo e la forza di queste Associazioni: conoscerle e sostenerle è utile a tutti!

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.