Centro Medici Confalonieri: pochi addetti e lunghe attese

Centro medici Confalonieri

Invito uno dei vostri redattori nella sala d’attesa del centro- Quasi tutti si lamentano dei ritardi interminabili. Le due “segretarie” lavorano part-time alternandosi un paio di ore al giorno. Devono rispondere al telefono e prendere appuntamenti per 8 medici. Il più delle volte siamo costretti a recarci di persona perché l’unico telefono é ovviamente sempre occupato. I ritardi sono dovuti agli appuntamenti di un quarto d’ora per paziente. I medici scrupolosi e attenti non guardano l’orologio e dedicano il tempo dovuto alla persona che hanno di fronte. Pazienza aspettiamo. Ma quando ci si sente dire che non è il momento giusto per prenotare una visita perché non c’è ancora il “foglio” e quando ti presenti puntuale alla data stabilita ti viene comunicato che la tua richiesta viene slittata di 8 giorni, beh! un po’ ti innervosisci. Stiamo parlando di un ambiente medico in cui le persone non stanno bene o hanno bisogno della ricetta di un farmaco che le faccia stare meglio. E’ evidente che la maggior parte dei pazienti sia anziana, ma non che possa non avere un computer e non sia in grado di mandare una mail, dato che a una coppia è stato detto se volevano un piccione viaggiatore dal momento che non potevano ricevere delle mail. L’ho sentito con le mie orecchie e sarei pronta a giurarlo. Ora qui non si tratta solo di tagli alla sanità, si tratta di buon senso e sensibilità. E’ inutile fissare appuntamenti che non possono essere rispettati, ci vuole una persona coscienziosa, che sappia fare il suo lavoro magari con una presenza costante negli orari dell’apertura del centro. La cortesia, la sensibilità l’ascolto sono fondamentali. Anche le cassiere del supermercato hanno imparato ad essere gentili e lì basta l’educazione Tutto il disagio riguarda l’organizzazione, nessuno si lamenta per la professionalità e la pazienza dei medici, e riguarda la scelta di una segreteria ora insufficiente ai bisogni e in difficoltà nel ruolo.

Grazie per avermi ascoltata