Merate: primo incontro per gli aspiranti volontari di ABIO

Durante il covid si erano inventati i "kit gioco" per stare vicini, pur nella distanza, ai bambini del reparto di pediatria a cui erano soliti strappare un sorriso e far trascorrere un po' di tempo gioiosi e sereni.
Ora che da novembre le restrizioni sono terminate e hanno ripreso le attività nel reparto dell'ospedale san Leopoldo Mandic hanno deciso di mantenere questo gadget per i piccoli pazienti che arrivano dal pronto soccorso mentre per i degenti sono riprese le varie iniziative.

Angelo Mostacchi, Anna Settembre, Marina Rosina, Francesca Sabbadini, Gemma Rognoni

Per rendere più leggero e meno opprimente il ricovero i volontari di ABIO (associazione per il bambino in ospedale) si spendono anima e corpo e con tanta buona volontà e fantasia organizzano giochi, svaghi, iniziative ludiche e attrattive.
Ma per fare questo hanno bisogno di braccia e forze nuove. Da qui l'appello lanciato dal direttivo e raccolto da diverse persone che nel pomeriggio di mercoledì' 7 giugno ha incontrato nella sala scientifica del presidio i potenziali nuovi volontari, desiderosi di raccogliere informazioni sul tipo di servizio da svolgere, le modalità e la preparazione richiesta.
Attualmente i volontari Abio sono 19 e per un turno al giorno garantiscono la presenza in reparto (mattina, pomeriggio o sera). All'incontro di mercoledì, per chi fosse seriamente interessato a farne parte, faranno seguito altri momenti più specifici dove si parlerà, infatti, di gioco, formazione igienico sanitaria, pediatria, associazionismo. E' previsto un incontro valutativo con lo psicologo cui farà seguito l'eventuale nulla osta per proseguire ed essere arruolati a tutti gli effetti.

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