Il Mastrogiardiniere/51: la pacciamatura e consigli alla lettrice sulla peperonia

Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 340.957.40.11 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.
 
 
Buongiorno,
 oggi parliamo di Pacciamatura.
 
Pacciamatura è una delle operazioni che si usano in agricoltura e giardinaggio per impedire o ridurre di molto la nascita di infestanti indesiderate.
 
Si possono distinguere tre forme di pacciamatura:
 
1- ORGANICA e quindi realizzata con materiali naturali biodegradabili che si possono poi, nel tempo, anche miscelare con il terreno tramite la vangatura tipo LA PAGLIA, IL FIENO, TORBA, FOGLIE non decomposte e ancora integre, CARTA O CARTONE senza le scritte e CORTECCIA o CIPPATO di legno.
 

 
2- MINERALE come il LAPILLO, il POMICE di origine vulcanica, SASSI di tutte le pezzature e colore, utilizzati soprattutto come decorazione nei giardini, ARGILLA ESPANSA,
 

3- PLASTICA la più utilizzata per coltivazioni estensive, TELI ANTI-ALGA E FILM PLASTICI NERI,
 

 
TESSUTO NON TESSUTO

 
Utilizzando i film plastici o il tessuto non tessuto è molto più sicuro che le erbacce non nascano, perché i germinelli delle infestanti fanno molta  fatica a oltrepassare il materiale plastico perché molto fitto, oltre tutto questi materiali molto resistenti e non biodegradabili sono riciclabili e riutilizzabili per più anni.
 
 
SPESSORE OTTIMALE
La pacciamatura organica e minerale per far sì che possa funzionare al meglio e impedire la crescita dei germinelli e delle infestanti deve avere uno spessore di almeno 3 o 5 centimetri, lo spessore indicato impedisce di far vedere al nuovo germinello la luce e durante la sua crescita lo sforzo per poter uscire dalla Pacciamatura lo fa desistere e quindi morire prima  di spuntare.
 
 
Se utilizzate sostanza organica come cippato, torba e foglie per pacciamare le aiuole del giardino ricordatevi di aggiungere nuovo materiale tutte le primavere per recuperare lo spessore, perché il materiale utilizzato è biodegradabile e si assottiglia nel tempo perdendo la sua efficacia.
 
IMPEDIRE AI MERLI DI TOGLIERE IL PACIAMANTE
Sotto la pacciamatura organica si sviluppano e crescono gli insetti che
vengono cercati con gran golosità dai merli, i quali nel loro intento sollevano creando buchi nella pacciamatura. Per risolvere il problema basterebbe fare in modo che non ci siano insetti così facendo i merli se non trovano da mangiare non creano disastri. In commercio ci sono dei prodotti che impediscono la nascita degli insetti  distribuiteli sul pacciamante ed eviterete il problema.
 
CURIOSITA’
Se avete la possibilità di utilizzare del cippato derivato da ramaglia, fate attenzione, perché i tannini e alcune sostanze presenti nel legno sono leggermente fito tossiche per le radici delle giovani piantine da orto ottimale sarebbe distribuirlo sul terreno in autunno/inverno, subito dopo la vangatura cosi da far perdere la loro fitotossicità prima che arrivi il momento del trapianto delle giovani piantine….non vi preoccupate il terreno non diventa duro se ci mettete 5 centimetri di pacciamante organico. Io ho provato a ripiantare l’anno dopo sullo stesso terreno aggiungendo un po’ di pacciamante e ho trovato il terreno ancora morbido.
 
 
RISPONDO alla signora Franca che ha la peperomia con qualche problemuccio.
 
Buongiorno sono Franca
da gennaio ho questa peperonia che tenevo in casa
 ma da circa 10 giorni qualche ramo e foglie sono molli e marroni
 

 
Buongiorno sig. Franca, la peperomia è una pianta che non sopporta frequenti bagnature perché normalmente trattiene nelle foglie carnose gran parte della riserva di acqua. Utile sarebbe aspettare tra una bagnatura e l’altra che si asciughi il terreno per bene prima di bagnare abbondantemente. Nel suo caso, la pianta ha preso dei problemi fungini, le suggerisco di esporla all’esterno, non a sole diretto, senza il piattino sotto per non avere i problemi di ristagni idrici e se è possibile usare un po’ di zolfo diluito nell’acqua quando bagna, per un paio di volte, lo zolfo lo trova nei garden setter, legga bene le dosi sulla confezione e le auguro che il problema si risolva.
 
 
Alla prossima!!
Buon lavoro,
 
 
il Mastrogiardiniere
 
 
 
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