Paderno: nuovi volontari e molte richieste. In assemblea si fa il punto sul ’22 di Auser

Il 2022 è stato un anno di ritorno alla normalità per l’associazione “Auser Filo d’argento del Meratese”. A spiegarne i motivi e fare il punto sulla situazione è stata la presidente Elisa Mapelli durante l’assemblea annuale dei soci, svoltasi nel pomeriggio di mercoledì 19 aprile presso Cascina Maria a Paderno d’Adda, che ha visto la partecipazione del sindaco Gianpaolo Torchio e del presidente provinciale Auser, Claudio Dossi.


La presidente Auser Elisa Mapelli

Ringraziando i soci presenti, la presidente Betty Mapelli è partita ricordato che la realtà associativa ha acquisito 7 nuovi volontari lo scorso anno e, solo nei primi mesi del 2023, altri 6. Nel corso del 2022 Auser ha potuto contare inoltre sul supporto di un ragazzo che presta Servizio Civile e di 3 persone che hanno dovuto svolgere lavori socialmente utili, una delle quali ha scelto poi di rimanere nell’associazione. “Non dimentichiamo anche i volontari che durante lo scorso anno ci hanno lasciati” ha detto la presidente, nominando i defunti Gianfranco Barbetta, Giacomo Fasoli e Massimo Sala. Complessivamente, alla fine del 2022, la realtà contava 192 soci, di cui 70 volontari: 52 a Paderno (30 autisti uomini e 6 donne; 3 accompagnatori e 3 accompagnatrici; 5 addetti alla gestione d’ufficio; 5 alla telefonia; 6 custodi sociali) e 18 a Cornate (9 autisti uomini e 2 donne; 3 accompagnatori e 4 accompagnatrici).


Il sindaco Gianpaolo Torchio

“Nel 2022 sono riprese tutte le attività sospese con la pandemia, soprattutto le visite mediche, i vari controlli sanitari presso ospedali e centri specialistici. Abbiamo avuto tantissime richieste, ma siamo riusciti a soddisfarle tutte” ha continuato Elisa Mapelli, ricordando che l’associazione ha iniziato anche l’accompagnamento alle terme di Trescore Balneario, coprendo molte richieste del territorio, soprattutto provenienti da Cornate. È continuato poi il servizio di consegna spesa e farmaci, la prenotazione di vaccini, e, con il Comune e la ProLoco, sono stati accolti 29 profughi ucraini, a cui è stato poi dato continuo supporto.



Nel corso dello scorso anno sono state riconfermate le convenzioni con 8 comuni per i servizi continuativi ai CDD e alle scuole speciali: Paderno (9 utenti), Robbiate (2 utenti), Verderio (2 utenti), Merate (7 utenti), Montevecchia (2 utenti), Cornate (6 utenti), Roncello (1 utente) e Cernusco (1 utente). Il consuntivo sui accompagnamenti svolti nel 2022 conta 4.503 servizi per i 24 utenti in convenzione, per un totale di 5.514 ore e 60.662 chilometri; 1.342 invece i servizi di accompagnamento svolti per 141 utenti privati, per un totale di 2.850 ore e 32.952 chilometri.



Continuano anche i servizi per i genitori dei dipendenti della Technoprobe, azienda con cui Auser ha sottoscritto un accordo. Elevati, infine, anche i numeri della telefonia sociale. Nel corso del 2022 sono state effettuate 3.101 telefonate a 107 utenti, per un totale di 650 ore impiegate.


Il presidente provinciale Auser Claudio Dossi

Dallo scorso novembre l’associazione è entrata nel Runts (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) e, in continuità con quanto già fatto l’anno precedente, si è candidata a dei bandi e ha cercato di accantonare risorse per svecchiare il parco macchine. Lo scorso febbraio è stata ordinata una nuova vettura elettrica che dovrebbe arrivare nel giro di poche settimane. Al momento l’associazione può contare su nove veicoli, alcuni dei quali datati 2008, 2010, 2011 e 2013. L’intenzione, appunto, è quella di sostituire i più vecchi, anche a fronte del fatto che alcuni non possono più circolare in centro a Milano.



Nel concludere, la presidente ha ringraziato i soci, i volontari, il direttivo e ha fatto il punto sul futuro: “Cercheremo di evaderete tutte le richieste che ci vengono fatte, faremo il possibile per ricercare volontari su Cornate, riattivare i custodi sociali, lo sportello sociale e ampliare la collaborazione con i centri anziani di Paderno e Merate”.


Gianmario Panzeri

“Avere un gruppo come il vostro ci dà un grande aiuto. Il lavoro che fate è essenziale nel nostro territorio” ha esordito il sindaco di Paderno, Gianpaolo Torchio, ammettendo che Auser aiuta molto l’amministrazione, anche quando capitano trasporti un po’ più complicati. “Sappiamo di poter contare su di voi”. Secondo il sindaco, l’associazione è un punto di attivazione di energie che già sono presenti sul territorio. “Se molti donano così il loro tempo, è perché ricevono molto in cambio. Servono realtà come Auser che permettano di donare il tempo delle persone in questo modo”.



Parole di incoraggiamento anche quelle pronunciate dal presidente provinciale Claudio Dossi. “Auser è più di un’associazione di volontariato di paese. È di area vasta. Siamo accasati qui, ma è un caso, noi lavoriamo per tutto il territorio e a nessuno diciamo di no” ha detto, ricordando ai volontari che l’associazione è disposta ad andare ovunque. “Non siamo una realtà locale, ma territoriale. Non siamo come le altre associazioni di paese e questo valore va enfatizzato”. Dossi ha parlato del fatto che le istituzioni hanno sempre parole di elogio per l’associazione e del fatto che tutti vorrebbero fare in modo che diventi una realtà di ambito. “Se c’è questa percezione, sarebbe da discutere sulla fusione dei Comuni. Come si fa ad avere servizi di altro pregio? Bisogna unirsi, come fanno in Europa e come hanno fatto in Svizzera, a Bellinzona”. Questi, ha ricordato, sono temi che verranno affrontati in conferenza il prossimo 2 maggio a Lecco.



Dossi non ha risparmiato anche un appello alle istituzioni. “Il volontariato non si può riconoscere con una pacca sulla spalla. Va sostenuto. Se c’è da acquistare una macchina, si prende. C’è molta burocrazia e formalità da affrontare, quando in realtà serve supporto, se si vuole del volontariato affidabile. Il pubblico vive grazie al tempo donato dagli altri, ma è giusto che vengono fatti sforzi da entrambe le parti”. Il presidente provinciale ha concluso spiegando che i temi da affrontare sono diversi, non solo la cura, ma anche il digitale, il caregiver e il supporto ai volontari. Inoltre in programma c’è anche un progetto legato alla telemedicina, una nuova sfida che Auser si appresa ad affrontare.



In conclusione all’assemblea, il cui presidente nominato è stato Gianmario Panzeri e il verbalizzante Elena Veraldi, sono stati approvati anche il bilancio consuntivo 2022 e il bilancio previsionale 2023.  Oltre ai 65mila euro frutto di contratti con enti locali, lo scorso anno l’associazione ha potuto contare su 20.027 euro di libere donazioni. Una voce che è quasi raddoppiata rispetto al 2021, quando erano stati devoluti 9.335 euro. L’esercizio si è chiuso con un risultato di gestione di 7.018 euro: la differenza tra i 106.350 euro di entrate e i 99.332 euro di uscite. Per il 2023 sono previste entrate per 98.020 euro e uscite per 94.020 euro.
E.Ma.

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