Airuno: 90 iscritti all'oratorio estivo, positivo il primo bilancio
Gli airunesi sono tornati quest'estate a sentire il vociare dei bimbi, le canzoni che risuonano per il paese e le risate, grazie alla ripartenza dell'oratorio estivo. Ben 90 gli iscritti - quasi il doppio dello scorso anno, come ha sottolineato con soddisfazione il parroco, don Ruggero Fabris.
Bambini e ragazzi sono coordinati dallo sguardo vigile, oltre che del don, dei 30 animatori, alcuni educatori ed una decina di adulti, che mettono a disposizione il loro tempo per dare una mano nella gestione. Per quest'estate, vista la normativa che prevede l'obbligo della mascherina in situazioni in cui il distanziamento non è garantito, la parrocchia di Airuno ha deciso di proporre le attività solo durante la mattinata, in quanto le alte temperature e la mancanza di ombra nella struttura rendono difficile trascorrere l'intera giornata sotto il sole cocente.
Il bilancio di queste settimane è più che positivo: oltre ai più tradizionali giochi, i bimbi hanno avuto modo di partecipare alle più svariate attività, come il laboratorio teatrale proposto dalla "Compagnia della straluna" con la regista Mirella, o ancora hanno potuto scoprire i 'segreti' di una banda raccontati direttamente dai membri del corpo musicale Giuseppe Verdi di Airuno, arrivati con i loro strumenti.
Il mercoledì è stato il giorno dedicato alle gite, tutte volte all'esplorazione del territorio e dei luoghi magici che ci offre. Per questo, i ragazzi hanno svolto delle uscite al Santuario della Rocchetta, lungo il fiume alla Pedaladda e ad Aizurro, facendo visita alla sede degli Amici di Tino.
Il gruppo degli animatori e, sotto, i volontari
G.Co.